Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della sanità pubblica, relativo al triennio 2016/2018, introduce importanti novità sulle aspettative lavorative per infermieri, OSS, professionisti sanitari, tecnici e amministrativi. Se sei un dipendente del settore sanitario, è fondamentale conoscere i tuoi diritti e le possibilità offerte da questo nuovo contratto.
Aspettativa per attività imprenditoriale.
Se sogni di avviare la tua attività, il nuovo CCNL ti offre un’opportunità preziosa. Puoi richiedere un periodo di aspettativa non retribuita fino a 12 mesi, utilizzabile anche in maniera frazionata, per dedicarti a un progetto imprenditoriale. Durante questo periodo, però, si interrompe l’anzianità di servizio e non si maturano contributi pensionistici. La concessione dell’aspettativa dipende dalle esigenze organizzative dell’azienda e dalla verifica di assenza di conflitti di interesse.
Punti Chiave:
- Durata: Fino a 12 mesi, anche frazionati.
- Effetti: Interruzione dell’anzianità di servizio e dei contributi pensionistici.
- Concessione: Basata su esigenze organizzative e assenza di conflitti di interesse.
Congedo per gravi motivazioni personali o familiari.
Questo congedo non retribuito può essere richiesto per un massimo di due anni nell’arco della vita lavorativa. È destinato a chi affronta gravi disagi personali o deve assistere familiari in difficoltà. Non confonderlo con il congedo retribuito della legge 104/1992, che riguarda l’assistenza a familiari con handicap grave.
Motivazioni valide:
- Grave disagio personale (non malattia)
- Assistenza a familiari con handicap non grave
- Lutto familiare
- Situazioni derivanti da patologie croniche o acute
- Patologie dell’infanzia e dell’adolescenza
L’azienda deve rispondere entro dieci giorni alla domanda di congedo. In caso di rifiuto, accettazione parziale o rinvio, la motivazione deve essere dettagliata e conforme al regolamento aziendale.
Aspettativa per conferimento incarico a tempo determinato.
Se ottieni un incarico a tempo determinato presso la stessa o un’altra amministrazione pubblica, hai diritto a un’aspettativa per tutta la durata del nuovo contratto. Al termine dell’aspettativa, è obbligatorio rientrare in servizio o comunicare formalmente il proprio status per evitare la risoluzione del rapporto di lavoro senza preavviso.
Condizioni:
- Periodo di aspettativa copre tutta la durata dell’incarico a tempo determinato.
- Obbligo di rientro o comunicazione formale al termine dell’aspettativa.
- Risoluzione del rapporto di lavoro in caso di mancato rientro.
Periodo di prova.
Il nuovo CCNL esonera dal periodo di prova i dipendenti che lo hanno già superato nella stessa categoria, profilo e disciplina. Se sei assunto presso un’altra amministrazione pubblica e hai già superato il periodo di prova, non puoi richiedere l’aspettativa per il periodo di prova.
Riferimenti normativi.
Le aspettative lavorative sono disciplinate da diverse normative, tra cui:
- Art. 12 del CCNL integrativo del 7 aprile 1999
- Art. 12 del CCNL del 20 settembre 2001
- Art. 4, commi 2 e 4 della legge 53/2000
- Legge n. 183/2010, art. 18
- Art. 25, 36, 37, 43, 45 del CCNL triennio 2016/2018
CCNL, passo in avanti per i diritti dei dipendenti.
Il nuovo CCNL sanità pubblica 2016/2018 rappresenta un passo avanti per i diritti dei dipendenti, offrendo maggiore flessibilità e possibilità di conciliare vita professionale e personale. Che tu stia considerando di avviare un’attività imprenditoriale o necessiti di un congedo per motivi personali, è importante essere informato e sfruttare le opportunità a tua disposizione.
Per ulteriori dettagli e per rimanere aggiornato sulle ultime novità, consulta il tuo rappresentante sindacale o visita il sito ufficiale del CCNL sanità pubblica.
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