Infermieri OSS Sindacati infermieri, nursing up, operatori socio sanitari, oss, Vibo valentia Redazione Assocarenews.it 6 Gennaio 2025 0 Commenti

ASP di Vibo Valentia. Nursing Up: “una gestione al collasso tra precariato e mobilità selvaggia”.

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Il mancato rinnovo dei contratti per decine di infermieri e operatori socio-sanitari (OSS) segna un duro colpo per i lavoratori dell’ASP di Vibo Valentia. Reclutati durante la pandemia, questi professionisti hanno colmato le gravi carenze di organico, dimostrando sul campo il loro valore. Ora, però, molti di loro si trovano senza lavoro, nonostante abbiano maturato più di 36 mesi di esperienza, superando abbondantemente i requisiti per la stabilizzazione previsti dalla legge

Un’azienda in ritardo su tutto.

Mentre altre ASP calabresi hanno completato le stabilizzazioni dei lavoratori precari Covid, Vibo Valentia rimane indietro. La giustificazione? Un presunto esubero di personale infermieristico e OSS, stimato in 80 unità. Tuttavia, questo dato appare errato e privo di fondamento, considerando le gravi carenze di personale evidenti nei reparti ospedalieri.

La mobilità selvaggia: tra trasferimenti ingiustificati e violazioni di legge.

Come se non bastasse, l’ASP ha dato il via a una serie di trasferimenti interni che hanno colpito duramente i lavoratori rimasti. Infermieri e OSS vengono spostati da un reparto all’altro senza preavviso e senza motivazioni valide, in violazione di leggi e contratti nazionali. Alcuni dipendenti, inclusi coloro che beneficiano delle tutele previste dalla Legge 104/92, si sono visti trasferire a decine di chilometri dalla loro sede abituale, con gravi conseguenze personali e familiari.

Un caso emblematico riguarda una madre separata di tre figli minori, costretta a lavorare lontano dalla propria residenza, e un infermiere sottoposto a ben cinque trasferimenti in un solo anno, una situazione che potrebbe configurare reati come il mobbing.

Le conseguenze sui servizi sanitari.

Questa gestione disorganizzata non ha fatto altro che aggravare la situazione: le unità operative già in sofferenza per la carenza di personale si trovano ora a gestire turni scoperti, con ripercussioni dirette sull’erogazione dei servizi. In un reparto di Medicina Generale è stata persino sospesa l’accettazione di nuovi ricoveri a causa della mancanza di supporto assistenziale.

Il ruolo del sindacato.

Il sindacato Nursing Up, insieme ad altre sigle, sta lavorando per tutelare i diritti dei lavoratori colpiti da questa gestione scellerata. Oltre a segnalare i casi di trasferimenti irregolari, si sta procedendo anche per vie legali al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti.

La situazione all’ASP di Vibo Valentia rappresenta un esempio lampante di inefficienza e cattiva programmazione. Non solo si sta ledendo la dignità dei lavoratori, ma si stanno mettendo a rischio i servizi essenziali per i cittadini. È necessario un intervento immediato per ripristinare ordine e giustizia in una realtà che non può più permettersi simili errori.

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