ASL Toscana Sud Est amplia la rete di telecardiologia del Sistema 118.

145 nuovi monitor-defibrillatori per automediche e ambulanze in Toscana. Tecnologia al servizio delle emergenze per salvare vite.

La telemedicina si conferma un pilastro fondamentale nella gestione delle emergenze sanitarie. La ASL Toscana Sud Est, con il suo progetto innovativo, mira a creare una Rete Telecardiologica unica per migliorare il trattamento delle sindromi coronariche acute e ridurre i tempi di intervento salvavita.

Con un investimento di circa 15 milioni di euro, il sistema 118 sarà dotato di 145 monitor-defibrillatori di ultima generazione, capaci di trasmettere in tempo reale l’ECG e i dati clinici del paziente alla Centrale Operativa.

Una rete tecnologica per emergenze più rapide e coordinate
Attualmente, 60 dei nuovi monitor-defibrillatori Lifepak 15 sono già operativi:

• 20 nei mezzi della Centrale Operativa di Arezzo;
• 40 nei mezzi della COES Siena-Grosseto.

Entro il 2025, si aggiungeranno altri 85 dispositivi, che saranno distribuiti tra le province di Arezzo, Siena e Grosseto. Oltre ai monitor, saranno installate 8 Workstation per la ricezione e l’elaborazione dei dati presso centrali operative, reparti di Emodinamica e UTIC degli ospedali della rete.

Il progetto, che durerà 8 anni, include la fornitura di materiale consumabile e un’assistenza completa (full risk).

Perché è importante la telecardiologia.

La sindrome coronarica acuta è una delle principali emergenze tempo-dipendenti. Grazie alla nuova tecnologia, sarà possibile:

• Identificare rapidamente la classe di rischio del paziente;
• Attivare protocolli di trattamento mirati;
• Ridurre i tempi per l’intervento salvavita.

Simone Nocentini, responsabile dell’Area Emergenza 118, ha sottolineato:

“Il nostro obiettivo è superare le difficoltà legate alla frammentazione delle strumentazioni e creare una rete telecardiologica omogenea per l’intera Toscana. Questo permetterà una gestione più rapida ed efficace delle emergenze.”

Un progetto che guarda al futuro.

Secondo il direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza, Mauro Breggia, questo è un passo avanti decisivo per garantire un soccorso attivo e coordinato:

“La tecnologia è un alleato prezioso per affrontare patologie tempo-dipendenti, come le sindromi coronariche. Con questo investimento, la Toscana pone le basi per una rete regionale capace di salvare vite umane.”

I monitor attualmente in uso, ma ancora performanti, verranno ricollocati nei pronto soccorso privi di UTIC, come quelli di Bibbiena, Sansepolcro, e altri ospedali del territorio. Questo garantirà una copertura capillare della telemedicina, ampliandone l’utilizzo anche durante eventi sportivi, manifestazioni e maxiemergenze.

La creazione di una Rete Telecardiologica regionale rappresenta una rivoluzione per il sistema di emergenza-urgenza della Toscana. Questo progetto, nato grazie alla collaborazione tra ASL e Regione Toscana, non solo migliorerà la gestione delle emergenze cardiologiche, ma rappresenta un modello per il futuro della sanità italiana.

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