ASL FG: blocco sull’approvazione del Contratto Integrativo Aziendale, rischio per la progressione economica dei lavoratori.

Tensione tra i dipendenti del comparto ASL FG (Infermieri, OSS, Professioni Sanitarie, Fisioterapisti, Ostetriche ed altre figure), che rischiano di vedere compromessa la progressione economica a causa dei continui rinvii nell’approvazione del Contratto Integrativo Aziendale (CIA). A denunciarlo con forza sono gli RSU della FIALS, che puntano il dito contro l’ostruzionismo delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, accusate di ritardare i lavori necessari per garantire i diritti economici dei lavoratori.

Una situazione critica.

Dopo la travagliata approvazione del CIA da parte del Coordinamento RSU, l’Assemblea RSU, passo successivo necessario per la definitiva deliberazione da parte della parte pubblica, risulta bloccata. I rinvii delle riunioni, secondo FIALS, sono causati dalla mancanza del numero legale, attribuibile principalmente ai rappresentanti UIL, impegnati in audizioni regionali.

Il rinvio più recente, datato 13 novembre, avrebbe causato un ritardo potenzialmente fatale: se il CIA e i regolamenti annessi, in particolare quello relativo ai Differenziali Economici di Professionalità (DEP, ex fasce), non saranno approvati entro il 31 dicembre, i dipendenti della ASL FG potrebbero perdere l’opportunità di accedere alla progressione economica per l’anno 2024.

La denuncia.

Secondo FIALS, dietro l’ostruzionismo si celerebbe un preciso intento: far scadere i termini e consentire l’accesso ai bandi per i DEP anche a quei lavoratori che hanno già beneficiato di una progressione economica negli ultimi tre anni. L’art. 19 del CCNL esclude infatti dal bando chi ha già ricevuto un miglioramento economico nell’ultimo triennio, una regola che tutelerebbe coloro che attendono da anni una progressione. La mancata approvazione del CIA, denuncia FIALS, rischia invece di favorire gli iscritti delle sigle che stanno bloccando l’iter.

“Un danno per i lavoratori”.

FIALS sottolinea che il mancato rispetto delle scadenze andrebbe a danneggiare in modo significativo i dipendenti che da anni attendono una progressione economica. «Gridiamo con forza che i diritti di ogni lavoratore vanno tutelati sempre e nel rispetto delle regole», affermano gli RSU FIALS, che chiedono l’immediato sblocco della situazione e il rispetto delle scadenze per garantire la giusta valorizzazione economica a tutti i lavoratori del comparto.

Con il termine del 31 dicembre che si avvicina, la situazione resta critica. I dipendenti della ASL FG attendono risposte e azioni concrete da parte delle sigle sindacali per superare le divisioni interne e tutelare i loro diritti. Resta da vedere se il CIA potrà essere approvato in tempo utile, o se i rinvii provocheranno un danno economico che alimenterà ulteriori tensioni tra i lavoratori e le rappresentanze sindacali.

Leggi la risposta di Cgil, Cisl e Uil:

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