Arriva il nuovo contratto per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie: più soldi per tutti!

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Il nuovo contratto provinciale per infermieri, operatori socio-sanitari (OSS) e altre professioni sanitarie della provincia di Trento ha finalmente ottenuto l’ultima firma necessaria dopo l’autorizzazione della Corte dei Conti. Questo accordo rappresenta una tappa fondamentale nella valorizzazione economica del personale sanitario e si inserisce nel CCPL 2022/24, un percorso iniziato a dicembre 2022 e reso possibile grazie alla collaborazione tra Cisl, Uil Sanità, Fenalt e Nursing Up.

I fondi stanziati e le misure previste

Il nuovo contratto prevede quasi 30 milioni di euro per il personale sanitario, distribuiti in diverse aree:

  • 18.492.000 euro sono destinati a un aumento del tabellare per tutti i lavoratori, con il riconoscimento degli arretrati. Questo incremento andrà a beneficiare un’ampia platea di infermieri e altri operatori sanitari.
  • 7.850.500 euro saranno destinati a indennità per il personale sanitario, inclusi gli OSS, i tecnici e il personale amministrativo, compensando così l’impegno profuso dai lavoratori.
  • 10.500.000 euro di risparmi aziendali verranno sbloccati per aumentare la produttività, andando così a supportare ulteriormente il sistema sanitario provinciale e a migliorare le condizioni di lavoro.

Il percorso verso un miglioramento delle condizioni di lavoro

I sindacati hanno sottolineato l’importanza di questo accordo, soprattutto in un contesto in cui i lavoratori del settore sanitario sono quotidianamente esposti a grandi difficoltà. Questo contratto rappresenta un riconoscimento concreto degli sforzi e dell’impegno di migliaia di operatori sanitari trentini. Tuttavia, i sindacati hanno anche evidenziato la necessità di accelerare sulla revisione del contratto giuridico, bloccato da oltre 20 anni, e di riformare l’ordinamento professionale per equiparare il trattamento economico e giuridico tra il personale sanitario dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) e il comparto delle autonomie locali.

Le aspettative per il futuro

I sindacati si aspettano che l’Azienda sanitaria applichi l’accordo già dal mese di settembre, riconoscendo ai lavoratori quanto dovuto. Questo rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione del personale sanitario, in un momento storico in cui la carenza di risorse umane e le crescenti difficoltà operative stanno mettendo a dura prova l’intero sistema sanitario.

Questo contratto segna una svolta per le professioni sanitarie in Trentino, ma è anche un segnale di quanto resta ancora da fare per garantire il giusto riconoscimento economico e professionale a chi lavora ogni giorno per la salute dei cittadini.

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