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Arriva anche l’appello CNAI alle Istituzioni: Stop all’Assistente Infermiere.

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La Consociazione Nazionale Associazioni Infermieri (CNAI) ha lanciato un appello urgente alle istituzioni per fermare l’introduzione della figura dell’Assistente Infermiere, esprimendo preoccupazione per la qualità dell’assistenza sanitaria in Italia. Il presidente della CNAI, Walter De Caro, ha illustrato i motivi per cui l’associazione si oppone fermamente alla creazione di questa figura professionale, definita come “ibrida e rischiosa”.

CNAI: Infermieri Laureati e Qualificati Essenziali per la Qualità delle Cure

Secondo la CNAI, studi scientifici e l’esperienza internazionale dimostrano chiaramente che la qualità dell’assistenza e la riduzione della mortalità sono strettamente collegate alla presenza di infermieri qualificati e con una solida formazione accademica. L’associazione ritiene che l’introduzione di figure con formazione accelerata, come l’Assistente Infermiere, non solo sminuirebbe il ruolo degli infermieri ma potrebbe anche mettere a rischio la sicurezza dei pazienti.

Principali Critiche alla Figura dell’Assistente Infermiere

La CNAI sottolinea che l’Assistente Infermiere rappresenta un tentativo di affrontare la carenza di personale sanitario in modo inadeguato, con conseguenze potenzialmente dannose per il sistema sanitario. Tra le principali critiche evidenziate dalla CNAI:

  1. Formazione Inadeguata e Ambigua: La formazione dell’Assistente Infermiere è considerata troppo breve e superficiale per garantire un adeguato livello di competenza, creando confusione sui ruoli e le responsabilità.
  2. Rischio di Contenziosi Legali: La sovrapposizione delle competenze tra infermieri e assistenti infermieri potrebbe causare contenziosi legali, con effetti negativi sulla gestione clinica e sulla fiducia dei cittadini nel sistema sanitario.
  3. Violazione delle Normative Europee: La creazione della figura dell’Assistente Infermiere potrebbe violare la Direttiva 2013/55/UE, che stabilisce requisiti minimi per la professione infermieristica.
  4. Erosione della Funzione Infermieristica: L’istituzione di questa figura rischia di diluire il ruolo degli infermieri, riducendo il livello di assistenza e aumentando l’incidenza di problematiche sanitarie, come infezioni ospedaliere, lesioni da pressione e riospedalizzazioni.

Proposte della CNAI per Migliorare il Sistema Sanitario

Invece di introdurre l’Assistente Infermiere, la CNAI propone di:

  • Potenziamento del Personale di Supporto: Investire in modo deciso sul miglioramento del percorso formativo degli OSS, rendendolo più professionalizzante e orientato all’assistenza sanitaria.
  • Valorizzazione della Professione Infermieristica: Migliorare le condizioni contrattuali e lavorative degli infermieri, riconoscendo le competenze avanzate e specialistiche e incentivando l’iscrizione ai corsi di laurea in infermieristica.
  • Collaborazione con le Istituzioni: La CNAI si dichiara disponibile a collaborare con le istituzioni per sviluppare soluzioni sostenibili alla carenza di personale, puntando sulla formazione continua e sulla valorizzazione delle competenze infermieristiche.

La CNAI invita le istituzioni a riconsiderare la proposta di introduzione dell’Assistente Infermiere, auspicando un confronto costruttivo con tutte le parti coinvolte per garantire un sistema sanitario di qualità, basato su competenze solide e professionalità definite. Il futuro dell’assistenza sanitaria, secondo la CNAI, deve passare attraverso il potenziamento e il riconoscimento del ruolo degli infermieri, non attraverso la creazione di figure professionali ambigue e potenzialmente dannose.

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