Riceviamo e pubblichiamo una poesia dedicata a due Infermiere della Medicina 1 di Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale di Padre Pio. La lirica è stata scritta da un degente, che ha voluto così ringraziare chi si sta prendendo cura di lui.
Angeli della Sanità
Bellissime ed empatiche
signorine infermiere,
dalle prime ore della sera,
dal cielo siete piovute
per visitare noi pazienti,
sofferenti e rovinati.
È bastato il vostro sorriso
a farci tirare un sospiro di paradiso.
Poi ci avete stretto le mani
sulle nostre carni doloranti,
ci avete messo delicatezza
e in un baleno
non abbiamo più avvertito fiacchezza.
Pertanto, anche noi tutti quanti,
tirando fuori dal petto il nostro fiato,
abbiamo gridato in coro:
“Brave, brave, signorine,
ci avete salvati!”
Dai nostri lagrimati lettini,
dando ad ognuno la medicina
giusta per la rimanente giornata,
siete poi andate via tutte contente
per aver ubbidito al Padre Eterno,
ringraziando per il suo amore,
amore sconfinato che
protegge voi e noi ricoverati
nel reparto di Medicina 1
di Casa Sollievo della Sofferenza.
Tonino Del Vecchio, giornalista e degente letto 46
con i suoi compagni di stanza n. 44 e 45
Poesia dedicata alle giovani infermiere Grazia e Anna Maria
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