AMSI-UMEM-CO-MAI-AISC-UNITI PER UNIRE rivolgono un appello alla comunità internazionale: preghiamo tutti uniti per la salute di Papa Francesco, il Papa di tutti. Abbiamo ancora bisogno di lui.

Aodi: “Il suo ruolo è insostituibile. Il mondo ha bisogno della sua voce, dei suoi appelli incessanti per la pace, del suo costante impegno a favore dei più deboli, dei bambini, dei migranti e di una vera integrazione sociale e culturale in Italia e nel mondo. È l’unico leader globale che non si è mai stancato di adoperarsi per il dialogo e la fratellanza tra i popoli, costruendo ponti di comprensione tra le diverse culture e religioni. Per questo motivo, il nostro appello è condiviso e sostenuto da tutti i consigli direttivi delle nostre organizzazioni, che da anni lavorano per i valori dell’inclusione e della cooperazione internazionale.”
Roma, 26 febbraio 2025 – Le condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato da giorni al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, rimangono critiche ma stabili. L’ultimo bollettino medico, diffuso dalla Sala Stampa Vaticana, ha confermato che il Santo Padre ha trascorso una notte serena, senza episodi acuti respiratori, e che i parametri vitali continuano a mantenersi sotto controllo. Nel corso della giornata, una TAC di monitoraggio ha confermato un’evoluzione clinica stabile, pur in un quadro complesso che impone il massimo della cautela. La prognosi, dunque, resta riservata.
Nonostante le difficoltà fisiche, Papa Francesco ha continuato a svolgere attività lavorative, dimostrando ancora una volta la sua forza d’animo e la sua dedizione instancabile al servizio della Chiesa e dell’umanità. Dopo aver ricevuto l’Eucaristia, ha trascorso parte della mattinata in preghiera e in riflessione, mostrando una grande serenità spirituale.
Nel frattempo, davanti all’ospedale continuano a radunarsi fedeli, pazienti, turisti e semplici cittadini che, con messaggi di affetto, fiori e candele, testimoniano la loro vicinanza al Pontefice. La statua di San Giovanni Paolo II, situata nel piazzale del Gemelli, è diventata un punto di riferimento per chi desidera fermarsi un momento in raccoglimento, offrendo una preghiera o un pensiero per il Papa.
Un appello alla preghiera e alla solidarietà da AMSI, UMEM, Co-mai e Uniti per Unire
In questo momento delicato, l’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI), l’Unione Medica Euromediterranea (UMEM), la Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e il Movimento Internazionale “Uniti per Unire”, a nome dei rispettivi consigli direttivi, si uniscono per esprimere vicinanza e solidarietà a Papa Francesco, rivolgendo un appello corale alla preghiera e al sostegno spirituale.
Il Prof. Foad Aodi, leader delle associazioni, medico, giornalista internazionale ed esperto in salute globale, Direttore dell’Agenzia Britannica Internazionale Informazione Senza Confini (AISC), membro del Registro Esperti FNOMCEO, quattro volte consigliere dell’Ordine dei Medici di Roma e docente presso l’Università di Tor Vergata, dichiara:
“Rivolgiamo un appello congiunto da parte di tutte le nostre associazioni e movimenti, inclusa l’ASIC e Radio Co-mai Internazionale, per unirci in una preghiera collettiva e in un augurio di pronta guarigione per Papa Francesco. Il suo ruolo è insostituibile: il mondo ha bisogno della sua voce, dei suoi appelli incessanti per la pace, del suo costante impegno a favore dei più deboli, dei bambini, dei migranti e di una vera integrazione sociale e culturale in Italia e nel mondo. È l’unico leader globale che non si è mai stancato di adoperarsi per il dialogo e la fratellanza tra i popoli, costruendo ponti di comprensione tra le diverse culture e religioni. Per questo motivo, il nostro appello è condiviso e sostenuto da tutti i consigli direttivi delle nostre organizzazioni, che da anni lavorano per i valori dell’inclusione e della cooperazione internazionale.”
Un impegno che trascende le differenze religiose e culturali
Le associazioni firmatarie di questo comunicato ribadiscono che l’impegno di Papa Francesco per la pace, la giustizia sociale e la dignità umana ha saputo toccare il cuore di persone di ogni credo e nazionalità. Per questo, rivolgiamo un invito a tutte le comunità – cristiane, musulmane, ebraiche e di ogni altra fede o convinzione – a unirsi in questo momento di preghiera e di riflessione.
Indipendentemente dalla religione o dall’origine, oggi è il momento di dimostrare un’unità autentica, sostenendo con il pensiero e la vicinanza un uomo che ha sempre lavorato per il bene comune, senza distinzioni.
Chiediamo a tutti coloro che condividono questo appello di diffonderlo attraverso i social media e le proprie reti di contatti, affinché la voce della solidarietà possa risuonare forte in ogni parte del mondo.
Con fede e speranza, ci stringiamo attorno al Santo Padre, certi che la sua forza e la sua determinazione sapranno accompagnarlo anche in questo momento difficile.
Questo appello sarà ribadito durante la riunione del Comitato di Presidenza del Movimento Internazionale Uniti per Unire, in programma domani 27 febbraio 2025, con la presenza degli esponenti di tutte le altre associazioni.
Appello Firmato:
- Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI)
- Unione Medica Euromediterranea (UMEM)
- Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai)
- Movimento Internazionale “Uniti per Unire”
- Agenzia Mondiale Informazione senza confini Aisc News
- Radio Co-mai Internazionale
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