Sindacati Alfredo Sepe, bologna, pazienti Redazione Assocarenews.it 16 Dicembre 2024 0 Commenti

Allarme clochard al Sant’Orsola di Bologna: la FIALS minaccia denunce ai NAS.

Ascolta l'articolo

La presenza dei senzatetto nei locali del Pronto Soccorso Generale del Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna continua a essere al centro delle polemiche. Da mesi, operatori sanitari e pazienti denunciano situazioni di disagio e aggressioni verbali da parte di clochard, spesso accompagnate da comportamenti irrispettosi delle più elementari norme igieniche e comportamentali richieste in un ambiente ospedaliero.

Un problema ignorato dalla Direzione.

Secondo Alfredo Sepe, segretario della FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità), il problema è stato segnalato più volte alla Direzione dell’Azienda Ospedaliera, ma finora senza alcuna risposta concreta. “La situazione è diventata insostenibile”, afferma Sepe, sottolineando come l’immobilismo della Direzione stia aggravando una situazione già critica per il personale sanitario e i pazienti.

Rischio di infezioni e problematiche igieniche.

La presenza costante dei senzatetto nelle aree del Pronto Soccorso, denuncia Sepe, rappresenta una vera e propria “piaga” che potrebbe favorire il diffondersi di infezioni ospedaliere e patologie di natura virale e infettiva. Il mancato rispetto delle norme igieniche da parte di queste persone, aggiunge il sindacalista, rischia di mettere a repentaglio la sicurezza di un luogo già fortemente esposto a rischi sanitari.

La FIALS minaccia denunce ai NAS.

Sepe avverte che, in mancanza di interventi immediati, la FIALS è pronta a coinvolgere i Carabinieri del NAS per denunciare l’inadempienza della Direzione Aziendale e tutelare la salute pubblica. “Non possiamo più permettere che una struttura come il Policlinico S. Orsola Malpighi, punto di riferimento per l’assistenza sanitaria, diventi un luogo di degrado e insicurezza”, conclude Sepe.

Un appello all’azione.

La questione solleva interrogativi più ampi sulla gestione della marginalità sociale in contesti delicati come gli ospedali. Se da un lato è necessario garantire un supporto adeguato alle persone in difficoltà, dall’altro non si possono ignorare le esigenze di sicurezza e igiene di pazienti e operatori. La palla ora passa alla Direzione del Policlinico, chiamata a rispondere con misure concrete per risolvere un problema che non può più essere ignorato.

Seguici anche su: