Aggressioni in Sanità: sentenza storica per una Infermiera aggredita ad Ascoli Piceno.

La Corte d’Appello di Ancona ha emesso una sentenza che segna un precedente importante nel settore sanitario, riconoscendo un risarcimento di oltre 22mila euro a un’infermiera aggredita quasi otto anni fa presso l’Ospedale di Ascoli Piceno. Questa decisione, pubblicata dal Nursind provinciale, evidenzia non solo il drammatico problema delle aggressioni nei confronti del personale sanitario, ma anche la necessità di migliorare le misure di sicurezza negli ospedali.

Il caso dell’aggressione.

L’aggressione, avvenuta durante un turno pomeridiano nel triage del pronto soccorso, ha portato i giudici a riconoscere un danno morale soggettivo e un danno biologico all’infermiera colpita. La Corte ha stabilito che, sebbene la responsabilità dell’azienda sanitaria sia indiretta, essa è presente a causa di “specifiche omissioni datoriali” riguardanti le misure di sicurezza necessarie per prevenire tali eventi.

Importanza della sentenza.

Maurizio Pelosi, segretario provinciale del Nursind, ha dichiarato che questa sentenza rappresenta un’importante affermazione dei diritti dei lavoratori sanitari. La decisione è storica per il fatto di essere la prima in Italia a combinare il risarcimento per danno morale soggettivo e danno biologico in casi di aggressione sul lavoro. Pelosi ha sottolineato come l’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Ascoli Piceno si distingua a livello nazionale per questo risultato, mettendo in evidenza l’importanza di garantire ambienti di lavoro sicuri per il personale sanitario.

La necessità di migliori misure di sicurezza.

Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, ha espresso l’auspicio che questa sentenza possa fungere da esempio per tutte le aziende sanitarie, spingendole ad adottare misure adeguate per proteggere i propri dipendenti dalle aggressioni, un fenomeno purtroppo in forte aumento. È fondamentale che la salute e la sicurezza del personale non vengano trascurate, per garantire un servizio sanitario di qualità e tutelare il benessere di chi opera al suo interno.

Una sentenza contro le aggressioni.

Questa sentenza rappresenta un passo avanti nella lotta contro le aggressioni in ambito sanitario, offrendo un segnale forte in favore della tutela dei diritti dei lavoratori. Come società, è essenziale riconoscere e affrontare queste problematiche, affinché il personale sanitario possa operare in un ambiente sicuro e protetto.