Infermieri Sanità infermieri, lazio, opi rieti, rieti, suor afra marcolongo Redazione Assocarenews.it 9 Settembre 2024 0 Commenti

Addio a Suor Afra Marcolongo, un faro per la formazione infermieristica a Rieti.

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Con profondo rammarico, la città di Rieti e l’intera comunità sanitaria dicono addio a Suor Afra Marcolongo, un pilastro nella formazione degli infermieri e una figura di riferimento per generazioni di professionisti del settore. La sua dedizione alla formazione e alla crescita umana e professionale degli infermieri ha lasciato un segno indelebile nella nostra città.

Il percorso di suor afra.

Suor Afra Marcolongo è stata un’educatrice straordinaria che ha formato centinaia di infermieri, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della sanità locale. Dopo la scomparsa di Suor Carla Miglioli, ha assunto la direzione della Scuola per Infermieri Professionali M. G. Vannini di via San Rufo, portando avanti con impegno e dedizione il percorso educativo inaugurato nel 1969. Sotto la sua guida, la scuola ha continuato a crescere e ad evolversi, diventando un punto di riferimento non solo per la qualità della formazione, ma anche per i valori umani trasmessi agli studenti.

L’impegno e la convenzione con l’Università Cattolica.

La scuola M. G. Vannini ha raggiunto un traguardo importante con la convenzione siglata con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha permesso agli studenti di conseguire la Laurea in Infermieristica. Questo passo ha segnato una svolta significativa nella storia dell’istituto, elevando ulteriormente il livello di preparazione degli infermieri e rafforzando il prestigio della formazione offerta.

Un esempio di umanità e professionalità.

La figura di Suor Afra era amata non solo per le sue competenze professionali, ma anche per il suo tratto materno, la sua empatia e la capacità di instaurare un rapporto umano e sincero con gli studenti. Molti infermieri di oggi ricordano con affetto i suoi insegnamenti, che andavano oltre le semplici nozioni tecniche per abbracciare anche i valori della cura, della compassione e del rispetto per il paziente.

Il ricordo nelle parole del vescovo, dell’OPI di Rieti e della comunità.

In questo momento di dolore, il Vescovo Vito e tutta la comunità diocesana si stringono attorno ai familiari, alle consorelle e a tutti coloro che hanno apprezzato Suor Afra per le sue doti umane e professionali. La sua figura continuerà a vivere nei ricordi e nelle preghiere di chi l’ha conosciuta.

“È con immenso dispiacere che abbiamo appreso della morte di Suor Afra Marcolongo. Amata da molti infermieri divenuti tali grazie alla sua guida e ai suoi insegnamenti. Direttrice della Scuola per Infermieri Professionali, dalla scomparsa di Suor Carla Miglioli, ha proseguito con rigore e tratto materno quel percorso inaugurato nel 1969. Successivamente la convenzione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore per il conseguimento della Laurea in Infermieristica. Lascia un segno indelebile nella storia dell’infermieristica della nostra città” – dichiarano dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Rieti.

Un esempio da ricordare.

Suor Afra lascia un’eredità che va ben oltre i confini della scuola: un modello di impegno, dedizione e amore per la professione infermieristica. La sua presenza ha arricchito non solo il percorso formativo degli studenti, ma anche la storia stessa della sanità reatina.

Il vuoto lasciato da Suor Afra Marcolongo è incolmabile, ma il suo esempio continuerà a ispirare futuri infermieri e professionisti della salute. Oggi più che mai, il suo impegno e il suo amore per la formazione restano un faro per tutti coloro che hanno scelto di dedicare la propria vita alla cura degli altri.

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