FIALS. Ennesima aggressione al Sant’Orsola: Infermiere picchiato da un senza fissa dimora.

Un nuovo episodio di violenza si è verificato ieri sera intorno alle 22 presso il Pronto Soccorso del Policlinico S. Orsola di Bologna. Un uomo senza fissa dimora ha aggredito un infermiere in servizio, colpendolo con calci e pugni dopo essersi rifiutato di fornire le proprie generalità. L’operatore sanitario, impegnato nello svolgimento delle proprie mansioni, ha riportato un trauma con una prognosi di 7 giorni.

Intervento delle Forze dell’Ordine.

L’infermiere ha immediatamente chiamato le Forze dell’Ordine, che sono intervenute per identificare l’aggressore, un 45enne noto alle autorità per precedenti episodi di violenza contro il personale sanitario. All’arrivo degli agenti, l’uomo ha opposto resistenza e iniziato a inveire contro di loro. È stato successivamente condotto in Questura e arrestato per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

La denuncia del sindacato FIALS.

L’aggressione ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli operatori sanitari. La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (FIALS) di Bologna è intervenuta con un nuovo appello all’Azienda Ospedaliera per adottare misure concrete di protezione per il personale.

“Gli operatori sanitari non sono sufficientemente tutelati. L’escalation di violenza deve essere fermata immediatamente” ha dichiarato Mario Sepe, segretario del FIALS Emilia-Romagna. Tra le proposte avanzate dal sindacato, spicca l’adozione di uno smartwatch con tasto SOS, un dispositivo in grado di allertare rapidamente le Forze dell’Ordine e monitorare la posizione del personale, aumentando così la sicurezza in situazioni di emergenza.

Una piaga da fermare.

Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di aggressioni ai danni dei professionisti della sanità in Italia. Nonostante le ripetute denunce da parte dei sindacati e degli operatori del settore, le misure di sicurezza risultano ancora insufficienti per garantire un ambiente di lavoro protetto.

L’appello del FIALS è chiaro: occorrono interventi strutturali e urgenti per prevenire ulteriori episodi di violenza e proteggere chi si dedica ogni giorno alla salute dei cittadini.

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