Piacenza: solo 80 domande per il bando infermieri. I sindacati lanciano l’allarme.
La carenza di infermieri continua a rappresentare una delle maggiori sfide per il sistema sanitario italiano. A Piacenza, il recente bando per la copertura di posti a tempo determinato ha registrato un numero di candidature che, sebbene a prima vista sembri sufficiente, pone interrogativi preoccupanti sul futuro della professione.
I numeri del bando e la risposta dei candidati
L’avviso pubblico per infermieri, chiuso il 2 gennaio, ha raccolto 80 domande di partecipazione presso l’Azienda Sanitaria Locale di Piacenza. Di queste, 62 candidati si sono presentati alla selezione e 55 sono stati ritenuti idonei. I professionisti selezionati saranno inseriti in graduatoria e potranno essere assunti nei prossimi mesi, in base alle necessità dell’Ausl.
Tuttavia, i sindacati vedono in questi numeri una conferma della crescente disaffezione alla professione infermieristica. Giovanni Oliva, ex infermiere e sindacalista della Cisl, ha commentato:
“Ottanta domande a Piacenza e trecento a Parma sono numeri critici. Questo riflette un problema più ampio di attrattività della professione, che richiede interventi urgenti.”
Un problema di sistema
Secondo i sindacati, la carenza di infermieri è il risultato di un insieme di fattori:
- Condizioni lavorative gravose, con turni pesanti e responsabilità crescenti;
- Retribuzioni non adeguate al carico di lavoro e alle competenze richieste;
- Scarsa valorizzazione professionale, nonostante il ruolo cruciale svolto nel sistema sanitario.
Inoltre, l’impatto della pandemia ha ulteriormente evidenziato il problema, portando molti professionisti a cercare condizioni migliori all’estero o in ambiti lavorativi meno stressanti.
Il confronto con l’Azienda Sanitaria
Il 17 gennaio i sindacati incontreranno l’Azienda Sanitaria per discutere il tema della carenza di personale e valutare possibili soluzioni. Tra le proposte, si parla di:
- Miglioramento delle condizioni contrattuali, per rendere la professione più attrattiva;
- Incremento delle opportunità formative, per garantire un percorso di carriera più stimolante;
- Campagne di sensibilizzazione, per promuovere l’importanza del ruolo infermieristico e attrarre nuovi candidati.
Una professione in cerca di riscatto
Nonostante la situazione critica, gli infermieri rimangono una risorsa indispensabile per il sistema sanitario, sia nelle corsie ospedaliere sia nei servizi territoriali. Tuttavia, per garantire un’assistenza adeguata e di qualità, è necessario intervenire con politiche che rispondano alle esigenze della categoria, valorizzandone il ruolo e incentivando i giovani a intraprendere questa professione.
I numeri di Piacenza, così come quelli di altre città italiane, lanciano un chiaro segnale: senza un cambiamento strutturale, il sistema sanitario rischia di trovarsi in seria difficoltà nel far fronte alle crescenti esigenze della popolazione.
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