contatore visite gratuito

OSS aggredisce infermiere del 118: pugni e minacce nel pronto soccorso.

Ascolta l'articolo

Torre del Greco: grave episodio di violenza nell’ospedale campano: il deputato Borrelli chiede provvedimenti severi.

Un episodio di estrema violenza si è verificato ieri pomeriggio, intorno alle 15:00, presso il pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco (Napoli). Secondo quanto riportato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, un operatore socio-sanitario (OSS) avrebbe aggredito un infermiere dell’equipaggio del 118, colpendolo ripetutamente al volto e prendendolo per il collo.

La dinamica dell’aggressione.

L’infermiere del 118, impegnato nel trasporto di una vittima di incidente stradale, avrebbe richiesto il supporto dell’OSS presente in pronto soccorso per spostare la barella in radiologia. La semplice richiesta, però, avrebbe scatenato l’ira dell’operatore socio-sanitario.

Dopo un primo tentativo di aggressione, sventato grazie all’intervento di altri sanitari, l’OSS avrebbe atteso un momento successivo per compiere una vera e propria “spedizione punitiva”. Durante l’aggressione, ha colpito l’infermiere con pugni al volto e al capo, stringendogli il collo in un gesto di ulteriore violenza.

Reazioni e indignazione.

Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha commentato duramente l’accaduto:

«Un episodio vergognoso, ai limiti dell’incredibile. Mi chiedo come sia possibile affidare pazienti fragili e sofferenti a soggetti così violenti. Il lavoro sanitario richiede vocazione e dedizione all’altro. Non si può tollerare che accadano episodi simili nelle strutture ospedaliere, già sotto pressione per le aggressioni provenienti dall’esterno. L’ASL Napoli 3 Sud deve agire con provvedimenti severi e immediati contro l’OSS protagonista di questa condotta inaccettabile. Contro tali comportamenti bisogna essere inflessibili».

Un problema sistemico?

L’aggressione solleva preoccupazioni non solo sulla sicurezza dei pazienti, ma anche sul clima di lavoro all’interno delle strutture sanitarie. Se da un lato le aggressioni ai sanitari da parte di pazienti o familiari sono in aumento, questo episodio evidenzia una nuova criticità: le violenze tra membri dello staff.

L’episodio al Maresca rappresenta un campanello d’allarme per le autorità sanitarie e politiche, che devono intervenire per garantire non solo la sicurezza dei pazienti, ma anche quella dei professionisti che operano negli ospedali.

Il prossimo passo.

Le indagini sul caso sono in corso, e si attendono i provvedimenti dell’ASL Napoli 3 Sud nei confronti dell’OSS coinvolto. Nel frattempo, l’infermiere aggredito ha ricevuto cure mediche per le lesioni riportate, mentre cresce l’appello per politiche più rigide e corsi di formazione per prevenire episodi di violenza all’interno delle strutture sanitarie.

Seguici anche su:

  • Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
  • Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
  • Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
  • Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
  • Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
  • Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
  • Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

Partner di AssoCareNews.it:

  • Avvisi e Concorsi OSS: LINK
  • Canale telegram: LINK
  • Ricerca lavoro OSS: LINK
  • Coordinamento nazionale Oss: LINK
  • OSS News: LINK
  • Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK

Share this content:

Autore

Potresti aver perso