Malattie sessualmente trasmissibili: nuovi casi in aumento.

Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono infezioni che si contraggono attraverso i rapporti sessuali: questo termine fa riferimento a numerose malattie, che possono avere diversa causa riconducibile a più di 30 patogeni (infezioni da batteri, virus, funghi, protozoi e parassiti), e hanno un profondo impatto sulla salute riproduttiva.

Secondo l’OMS, ogni giorno più di un milione di persone nel mondo contrae una malattia sessualmente trasmissibile. Negli ultimi anni, i nuovi casi sono in aumento; dopo un calo nel 2020 legato alla pandemia di COVID-19, dal 2021 si è registrato un incremento significativo dei casi, che è continuato anche negli anni successivi. Tra il 2023 e il 2024 si è verificato un aumento dei casi di HIV, Papillomavirus (HPV) e di alcune infezioni batteriche (sifilide, gonorrea e clamidia). Si tratta di un’incidenza notevole che non riguarda solo fasce giovanili, ma soggetti tra i 14 e i 49 anni.

Alcune di queste infezioni sono asintomatiche,  per cui la persona affetta che non si sottopone a controlli medici potrebbe trasmettere la malattia senza saperlo, attraverso rapporti non protetti.

La trasmissione avviene attraverso il contatto sessuale di qualsiasi tipo, ma non solo. Le MST possono trasmettersi anche attraverso il sangue (ad esempio attraverso trasfusioni, ferite, tatuaggi, scambio di siringhe, piercing), con trapianti di tessuto o di organi e durante la gravidanza attraverso il contatto della madre con il nascituro. Non si trasmettono attraverso semplici gesti quotidiani (ad esempio attraverso un contatto come la stretta di mano o l’utilizzo di bagni pubblici).
Le MST sono curabili nella maggior parte dei casi, ma è importante il loro riconoscimento precoce e l’inizio di una cura tempestiva per bloccare la catena di contagi. Alcune infezioni, se non trattate, possono comportare gravi complicanze come infertilità, tumore e problemi durante la gravidanza.

La ridotta percezione del rischio, sia per soggetti di giovane età che per adulti, unita alla mancanza di un’adeguata educazione sessuale, contribuiscono alla bassa consapevolezza riguardo le infezioni sessualmente trasmissibili. Le visite mediche periodiche costituiscono un altro aspetto spesso trascurato e sottovalutato, e che consentono di identificare precocemente una malattia asintomatica, tutelando la salute sessuale.
Inoltre, nuovi dati mostrano un aumento della diffusione di infezioni batteriche (come la gonorrea) resistenti agli antibiotici. Questo fenomeno mette in evidenza l’importanza di evitare l’assunzione di antibiotici senza prescrizione medica, per evitare l’emergere di resistenze ai farmaci.

La prevenzione delle MST si basa su una corretta informazione sanitaria realizzata attraverso campagne di sensibilizzazione (ad esempio nelle scuole e università), promuovendo comportamenti sicuri (come l’utilizzo del preservativo) e l’importanza di effettuare visite mediche periodiche (ad esempio il Pap Test nelle donne a partire dai 25 anni di età). È importante ricordare che l’utilizzo della pillola anticoncezionale, sebbene sia utile a prevenire gravidanze indesiderate, non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

La vaccinazione per l’HPV è un altro aspetto rilevante nell’ottica della prevenzione. È raccomandata a partire dagli 11 anni di età ed è utile per la prevenzione al cancro dell’utero e per altre patologie associate al virus.
Alcuni studi sottolineano anche l’utilizzo dei social media, da parte di professionisti del settore, come strumenti efficaci per fornire educazione sessuale, inclusa la prevenzione delle MST, raggiungendo target specifici.

L’aumento dei casi nel corso degli anni dimostra come questo fenomeno costituisca una costante sfida per il sistema sanitario. La prevenzione e l’informazione sanitaria sono dunque fondamentali per controllare l’andamento di queste malattie e ridurre l’incidenza dei nuovi casi. Questi due aspetti, attuati con strumenti sia tradizionali che innovativi, rappresentano la chiave per far conoscere le MST, promuovendo una cultura sessuale responsabile, e contribuendo a superare lo stigma che spesso ancora le circonda.

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