Amministrativi Fisioterapisti Infermieri Leggi Sanitarie Medici e Odontoiatri OSS Ostetriche Professioni Sanitarie Sindacati governo meloni, infermieri, legge di biloancio, Medici, oss, ostetriche, professioni sanitarie, rita longobardi Redazione Assocarenews.it 28 Dicembre 2024 0 Commenti

UIL Fpl. Legge di Bilancio, misure inadeguate per sostenere Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie.

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La recente approvazione della Legge di Bilancio alla Camera ha destato preoccupazioni significative nel settore sanitario. Rita Longobardi, Segretaria Generale di Uil-Fpl, ha espresso forti riserve su alcune misure ritenute parziali e insufficienti per riconoscere appieno il ruolo essenziale svolto dai professionisti sanitari e socio-sanitari.

Un’imposta ridotta che divide.

Tra le novità introdotte, spicca l’applicazione di un’imposta ridotta al 5% sugli straordinari destinata esclusivamente agli infermieri. Secondo le stime, questa misura avrà un impatto economico di circa 53 milioni di euro nel 2025. Tuttavia, Longobardi ha sottolineato come tale agevolazione sia limitata al solo lavoro straordinario, creando un incentivo che obbliga gli infermieri ad aumentare i già elevati carichi di lavoro per poter usufruire del vantaggio fiscale.

Un trattamento iniquo per il personale sanitario.

La misura, così concepita, rischia di escludere gli altri professionisti sanitari e socio-sanitari, nonostante il loro contributo sia altrettanto fondamentale per il funzionamento del sistema sanitario. Longobardi ha ribadito la necessità di estendere il beneficio a tutto il salario accessorio e a tutti i lavoratori del comparto sanitario, per garantire equità e valorizzare il lavoro collettivo.

Richieste per una revisione strutturale.

Secondo Longobardi, la discussione in Senato deve rappresentare un’occasione per correggere queste disparità. “Servono interventi più inclusivi e strutturali che valorizzino realmente il lavoro di tutti i professionisti del comparto”, ha dichiarato. Solo con una revisione delle disposizioni attuali sarà possibile costruire un sistema sanitario più equo, capace di rispettare e riconoscere il contributo di ciascun professionista.

Un sistema sotto pressione.

Questa misura, in un contesto di carichi di lavoro già al limite e di carenze di personale, rischia di accentuare la pressione sui lavoratori, senza offrire soluzioni a lungo termine. La Uil-Fpl chiede con forza che si investa in strategie che non solo incentivino il personale, ma migliorino anche le condizioni di lavoro e la qualità dell’assistenza.

Misure che creano disparità.

La Legge di Bilancio dovrebbe rappresentare uno strumento per promuovere un sistema sanitario più giusto ed efficiente. Misure che creano disparità e che incentivano il lavoro straordinario, anziché investire in una valorizzazione complessiva del personale, non possono essere considerate soluzioni adeguate. Il dibattito in Senato rappresenta un momento cruciale per correggere il tiro e adottare politiche che rispecchino l’importanza di ogni figura professionale nella sanità italiana.

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