Infermieri Patologie e sindromi Pazienti burnout, infermieri, patologie Redazione Assocarenews.it 25 Dicembre 2024 0 Commenti

Il Burnout degli Infermieri: un pericolo per la qualità delle cure e la sicurezza dei Pazienti.

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Il burnout, una condizione di stress cronico sul lavoro, rappresenta una minaccia non solo per il benessere degli infermieri, ma anche per la qualità dell’assistenza sanitaria e la sicurezza dei pazienti. Una recente revisione sistematica e meta-analisi, che ha coinvolto 85 studi condotti dal 1994 su 288mila infermieri di 32 Paesi, ha rivelato come il burnout sia associato a un aumento delle cadute dei pazienti, infezioni correlate all’assistenza sanitaria ed errori nella somministrazione dei farmaci.

Le conseguenze del Burnout sul lavoro degli Infermieri.

Lo studio evidenzia che il burnout influisce negativamente su diversi aspetti dell’assistenza sanitaria:

Sicurezza del paziente: i sintomi del burnout, come l’esaurimento emotivo e il distacco psicologico, hanno una forte influenza sull’aumento degli eventi avversi.
Qualità dell’assistenza: la qualità percepita delle cure fornite dagli infermieri in burnout risulta significativamente ridotta.
Soddisfazione del paziente: la percezione dei pazienti riguardo le cure ricevute peggiora quando gli infermieri sperimentano il burnout.

Secondo i ricercatori, il ridotto senso di realizzazione personale, uno dei sintomi caratteristici del burnout, ha invece un impatto meno rilevante sulla sicurezza dei pazienti, ma contribuisce comunque al deterioramento della qualità delle cure.

Trend in peggioramento.

L’analisi dimostra che gli effetti del burnout sulla qualità dell’assistenza e sulla sicurezza dei pazienti sono peggiorati negli ultimi tre decenni. Questo dato è significativo anche escludendo gli studi condotti durante la pandemia di Covid-19, periodo che ha ulteriormente aggravato lo stress e il carico di lavoro degli infermieri.

Critiche agli interventi attuali.

Nonostante la gravità del problema, la maggior parte degli interventi per mitigare il burnout si concentra sulla gestione dello stress a livello individuale, come tecniche di rilassamento o counseling. I ricercatori sottolineano, però, che tali approcci sono insufficienti. È necessario implementare interventi strutturali e organizzativi, volti a migliorare le condizioni di lavoro e a ridurre il carico di stress occupazionale.

Prevenzione e interventi possibili.

Per affrontare il burnout degli infermieri in modo efficace, è essenziale un approccio integrato che includa:

Revisione dei turni di lavoro per garantire tempi di recupero adeguati.
Supporto psicologico continuo per aiutare gli infermieri a gestire l’esaurimento emotivo.
Riorganizzazione del carico di lavoro per ridurre la pressione esercitata dalle mansioni assistenziali.
Investimenti in risorse umane, assumendo personale sufficiente per coprire le necessità assistenziali.

Il burnout non è solo un problema personale per gli infermieri, ma un fattore sistemico che minaccia la qualità dell’intero sistema sanitario. Investire nel benessere dei professionisti della salute significa investire nella sicurezza e nella soddisfazione dei pazienti, garantendo cure migliori e un ambiente lavorativo più sostenibile.

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