Infermieri Studenti Infermieri Università esame di stato, infermieri, infermieristica, realtà virtuale Redazione Assocarenews.it 24 Dicembre 2024 0 Commenti

Esame di stato in Realtà Virtuale: una rivoluzione per gli Infermieri Italiani.

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Per la prima volta in Italia, l’esame di Stato abilitante per la professione infermieristica è stato svolto in realtà virtuale, coinvolgendo 116 laureandi in Infermieristica dell’Università Milano-Bicocca. Una novità assoluta che segna un importante passo avanti nella formazione e nella valutazione delle competenze cliniche.

Gli studenti, dopo aver completato una parte teorica con domande a risposta multipla, si sono cimentati in una sfida tecnico-pratica in realtà virtuale. Indossando visori VR, i laureandi sono stati immersi in un ambiente ospedaliero simulato, dove hanno dovuto posizionare un catetere vescicale in un tempo massimo di 15 minuti.

La prova è stata progettata seguendo un protocollo evidence-based di 24 passaggi standardizzati, offrendo agli studenti un’esperienza immersiva e realistica, senza la necessità di coinvolgere pazienti reali.

Questo innovativo scenario clinico virtuale è stato sviluppato dai docenti e dai ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con Selexi Srl, un’azienda specializzata in test computerizzati e selezioni concorsuali.

Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’università, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere pionieri nell’utilizzo della realtà virtuale nella formazione degli infermieri. Questo progetto rappresenta un investimento nel futuro della professione, preparando professionisti pronti a rispondere alle sfide della sanità moderna con cure innovative e di qualità superiore.”

La realtà virtuale non solo consente simulazioni sicure e realistiche, ma offre anche una valutazione oggettiva delle competenze cliniche, superando i limiti degli esami tradizionali. Davide Ausili, presidente del Consiglio di coordinamento didattico, ha sottolineato:
“Questa tecnologia migliora equità, inclusività e trasparenza nel processo formativo. Inoltre, permette di simulare scenari complessi, garantendo agli studenti un’esperienza didattica avanzata.”

Il progetto è supportato da un co-finanziamento Pnrr per una borsa di studio in “Nursing and Midwifery”, che permetterà di approfondire l’impatto della realtà virtuale nella formazione infermieristica.

Stefano Bazzini, CEO di Selexi, ha espresso il proprio entusiasmo per questa collaborazione:
“Grazie alla realtà virtuale, possiamo migliorare notevolmente la preparazione e la valutazione dei futuri professionisti, offrendo esperienze realistiche e innovative sia nelle Università che nelle Aziende Ospedaliere.”

Questa esperienza segna un passo importante verso un sistema formativo che integra tecnologia avanzata e pratica clinica, rendendo la formazione degli infermieri non solo più moderna ma anche più efficace.

L’uso della realtà virtuale nell’esame di Stato potrebbe diventare un nuovo standard per la formazione infermieristica in Italia, aprendo la strada a ulteriori innovazioni nel campo della didattica e della valutazione delle competenze.

Gli studenti che hanno partecipato a questa prova pionieristica rappresentano la prima generazione di infermieri formati con tecnologie di ultima generazione, pronti ad affrontare le sfide di una sanità sempre più tecnologica e complessa.

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