Infermieri Medici e Odontoiatri Pazienti Soccorritori asl foggia, infermieri, Medici, pazienti, soccorritori, stefano colelli Redazione Assocarenews.it 23 Dicembre 2024 0 Commenti

Valorizzazione e riqualificazione del Soccorritore e dell’Autista-Soccorritore: la proposta del Direttore della Centrale Operativa SET 118 di Foggia.

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La figura del soccorritore e dell’autista-soccorritore torna al centro del dibattito professionale e istituzionale grazie a una proposta avanzata dal Dott. Stefano Colelli, Direttore della Centrale Operativa SET 118 della ASL di Foggia. Il documento mira a colmare un vuoto normativo e a riconoscere formalmente il ruolo cruciale che queste figure rivestono nel sistema sanitario di emergenza-urgenza.

Una professione da regolamentare e valorizzare

Nel contesto della sanità regionale pugliese, i soccorritori e gli autisti-soccorritori sono essenziali per garantire interventi tempestivi ed efficaci. Tuttavia, la mancanza di un riconoscimento giuridico chiaro e uniforme ha a lungo limitato il pieno potenziale di queste figure. La proposta si inserisce in una visione strategica di rafforzamento del sistema sanitario regionale, basata su standard più elevati di professionalità, formazione e operatività.

Secondo il documento, le figure in questione devono essere inquadrate con una specifica disciplina contrattuale e formativa che garantisca:

Categorizzazione professionale: con definizione chiara dei ruoli e delle competenze.
Percorsi di formazione strutturati: per acquisire certificazioni riconosciute e aggiornamenti continui, in particolare su tecniche salvavita come il BLS e l’uso del defibrillatore (DAE).
Standard nazionali omogenei: per assicurare parità di trattamento e qualificazione su tutto il territorio italiano.

Un modello già sperimentato.

La proposta del Dott. Colelli prende spunto dall’esperienza della Regione Lombardia, prima in Italia a riconoscere formalmente la figura del soccorritore e dell’autista-soccorritore con una legge regionale specifica. Questa iniziativa, adattata al contesto pugliese, mira a istituire un modello flessibile e integrato che valorizzi non solo il personale dipendente, ma anche quello volontario.

Ruolo strategico nel sistema di emergenza.

Negli ultimi anni, l’importanza di queste figure è emersa con forza, in particolare durante la pandemia. Soccorritori e autisti-soccorritori sono stati in prima linea nell’assistenza ai pazienti e nei trasporti sanitari, contribuendo significativamente al funzionamento del sistema di emergenza territoriale.

L’iniziativa proposta dal Dott. Colelli sottolinea l’urgenza di regolamentare il loro status, migliorandone le condizioni contrattuali, e di promuovere percorsi formativi uniformi e qualificanti, in linea con i protocolli del 118.

Obiettivi della proposta.

La proposta punta a:

Istituzionalizzare il profilo professionale di soccorritore e autista-soccorritore, colmando il vuoto legislativo.
Migliorare la qualità del servizio attraverso la formazione continua e la standardizzazione delle competenze.
Promuovere il coinvolgimento dei cittadini nel servizio di volontariato, per rafforzare la rete di emergenza-urgenza.

Un appello alla Regione Puglia.

Il documento si conclude con un invito alla Regione Puglia a intraprendere un iter legislativo rapido e snello per l’adozione di questa proposta. L’obiettivo è garantire ai cittadini un servizio di emergenza sanitaria ancora più efficiente e sicuro, grazie a figure professionali riconosciute e adeguatamente formate.

“Quotidianamente, migliaia di soccorritori e autisti-soccorritori svolgono un lavoro essenziale e spesso invisibile,”ha dichiarato il Dott. Colelli. “È tempo di dare loro il riconoscimento che meritano.”

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