contatore visite gratuito

Bari, UGL: “dieci persone aggrediscono dottoressa, difendiamo operatori prima che la violenza si trasformi in tragedia”.

Ascolta l'articolo

“L’ennesima aggressione ai danni di un professionista della sanità impegnato nell’arduo compito di garantire l’assistenza ai nostri cittadini. Stavolta è accaduto nell’ospedale di Altamura, dove un gruppo di una decina di persone ha aggredito verbalmente, in maniera violenta, una dottoressa in servizio e insultato pesantemente anche altri medici presenti”, dichiarano in una nota il segretario nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano e il segretario regionale Giuseppe Mesto.

“Ingiustificabile l’ira violenta dei familiari a seguito del decesso di un’anziana. La vittima dell’aggressione – continuano i sindacalisti – ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso, uscendone con una prognosi di 5 giorni, e stamattina ha sporto denuncia contro gli autori. Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla dottoressa aggredita, condannando fermamente questo ennesimo atto di violenza vile e inaccettabile. Chiediamo un intervento immediato della Regione Puglia per garantire la sicurezza di tutti gli operatori prima che gli atti di violenza purtroppo sempre più frequenti non si trasformino in tragedia” concludono Giuliano e Mesto.

Seguici anche su:

  • Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
  • Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
  • Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
  • Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
  • Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
  • Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
  • Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

Partner di AssoCareNews.it:

  • Avvisi e Concorsi OSS: LINK
  • Canale telegram: LINK
  • Ricerca lavoro OSS: LINK
  • Coordinamento nazionale Oss: LINK
  • OSS News: LINK
  • Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK

Share this content:

Autore

Potresti aver perso