contatore visite gratuito

Taglia-idonei: eccezioni introdotte da Decreto Zangrillo. Nei guai Infermieri, OSS, Professioni Sanitarie e Amministrativi.

Ascolta l'articolo

Recentemente, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha introdotto un’importante modifica alla norma conosciuta come “taglia-idonei”, un provvedimento che ha suscitato discussioni sin dalla sua attuazione. Il decreto, pur essendo formalmente un decreto attuativo, si configura come una vera e propria revisione della norma, con l’obiettivo di ampliare le eccezioni alla sua applicazione.

Cos’è la “taglia-idonei”?

La norma “taglia-idonei” ha suscitato numerose polemiche per il suo impatto sui concorsi pubblici. Essa stabiliva che, in caso di concorsi pubblici, i posti non assegnati a causa di un numero insufficiente di candidati idonei avrebbero dovuto essere eliminati. Questo provvedimento ha incontrato resistenze, soprattutto da parte di chi riteneva che avrebbe ridotto le opportunità di assunzione nel settore pubblico.

Le novità introdotte dal decreto Zangrillo.

Il nuovo decreto ministeriale di Zangrillo amplia significativamente le eccezioni a questa norma. In particolare, stabilisce che la “taglia-idonei” non si applicherà ai concorsi per:

  1. Personale del profilo tecnologo e tecnico e per personale amministrativo negli enti di ricerca;
  2. Personale amministrativo, tecnico e professionale nelle ASL (Infermieri, OSS, Professioni Sanitarie, Amministrativi, Tecnici, Fisioterapisti, Ostetriche ed altre figure);
  3. Personale amministrativo nelle Università;
  4. Personale negli enti parco.

Tuttavia, questa esenzione si applica solo nei concorsi dove il numero di posti banditi non superi i 20.

L’estensione agli enti parco e alle amministrazioni locali.

Questa modifica estende il principio già applicato agli Enti Locali, dove era previsto che il numero di idonei potesse essere mantenuto anche per concorsi con un numero limitato di posti. Con il nuovo decreto, questa disposizione viene estesa a una serie di enti pubblici, tra cui le Università e le ASL, dando una maggiore flessibilità alle amministrazioni nella gestione delle selezioni.

Perché questa modifica è importante?

La decisione di Zangrillo di ampliare le eccezioni mira a garantire maggiore accesso al settore pubblico per professionisti qualificati, preservando così opportunità di carriera anche in realtà con concorsi a bando ristretto. Questo potrebbe favorire un miglior accesso alle carriere pubbliche, soprattutto per i profili più specifici e per i settori che richiedono competenze tecniche e professionali particolari.

Nuova fase della gestione dei concorsi pubblici.

Con il decreto Zangrillo, si inaugura una nuova fase nella gestione delle selezioni pubbliche, cercando di bilanciare l’esigenza di razionalizzare la spesa pubblica con quella di garantire adeguate opportunità a chi desidera entrare nel settore pubblico. Questo potrebbe rappresentare un passo avanti per una pubblica amministrazione più inclusiva, ma è fondamentale monitorare come verrà applicato nei prossimi concorsi.

Seguici anche su:

  • Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
  • Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
  • Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
  • Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
  • Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
  • Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
  • Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

Partner di AssoCareNews.it:

  • Avvisi e Concorsi OSS: LINK
  • Canale telegram: LINK
  • Ricerca lavoro OSS: LINK
  • Coordinamento nazionale Oss: LINK
  • OSS News: LINK
  • Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK

Share this content:

Autore

Potresti aver perso