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Nuovo decreto università telematiche: più docenti e ritorno agli esami in presenza. Manna dal cielo per la Sanità.

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Il Ministero dell’Università e della Ricerca, guidato da Anna Maria Bernini, ha approvato un decreto che introduce significative novità per le università telematiche italiane. Le misure, mirate a rafforzare la qualità formativa e a garantire maggiore interazione tra studenti e docenti, saranno operative con la nuova offerta formativa in arrivo a dicembre 2024. Tale scelta è utile soprattutto nel campo sanitario, perché finora c’erano stati dubbi sulla reale capacità formative degli atenei online.

Più docenti per i corsi online.

Il decreto raddoppia il numero di professori strutturati richiesti per i corsi a distanza, con un nuovo rapporto studenti/docente:

  • 1 professore ogni 150 studenti per i corsi scientifici;
  • 1 professore ogni 200 studenti per i corsi umanistici.

Questa modifica risponde all’aumento della domanda di corsi online, soprattutto dopo la pandemia, e mira a garantire un’esperienza educativa di alta qualità, paragonabile a quella in presenza. Gli atenei saranno obbligati ad adeguarsi entro il termine del ciclo 2024/25, con nuove assunzioni che accompagneranno l’avvio della prossima offerta formativa.

Ritorno agli esami in presenza.

Una delle modifiche più discusse è il ritorno degli esami in aula, in linea con la tradizione universitaria italiana. Tuttavia, sono previste deroghe per:

  • situazioni straordinarie, come emergenze sanitarie;
  • studenti con disabilità certificata.

Gli atenei potranno definire i dettagli operativi nei propri regolamenti, ma il principio base sarà garantire una modalità di valutazione autentica e rigorosa.

20% della didattica in modalità sincrona.

Il decreto introduce anche l’obbligo di svolgere almeno il 20% delle attività didattiche in modalità sincrona, ovvero in tempo reale. Questa misura punta a favorire il confronto diretto tra studenti e docenti, arricchendo l’interazione e l’esperienza formativa.

Obiettivo: qualità e innovazione.

Queste riforme intendono rafforzare il ruolo delle università telematiche, integrando l’innovazione tecnologica con un approccio formativo che punta all’eccellenza. In futuro, ulteriori aggiornamenti normativi potrebbero tenere conto dei progressi tecnologici per rendere anche gli esami online una possibilità concreta.

Gli studenti e i futuri candidati ai corsi online possono aspettarsi un’offerta formativa sempre più competitiva e orientata a soddisfare le esigenze del mondo accademico e professionale.

Restate aggiornati: le novità saranno disponibili a partire dal 13 dicembre 2024.

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