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Gli OSS possono posizionare un catetere vescicale?

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Perché gli Operatori Socio Sanitari non possono posizionare un Catetere Vescicale e a cosa vanno incontro se lo fanno?

Gli Operatori Socio Sanitari (OSS) non possono posizionare un catetere vescicale perché questa è una procedura invasiva che rientra nelle competenze esclusive di professionisti sanitari qualificati, come gli infermieri e i medici, regolamentata dalla normativa sanitaria italiana.

Motivazioni principali.

  1. Normativa e profilo professionale:
    Gli OSS operano sotto la supervisione di infermieri e medici, e il loro profilo professionale, delineato dal Decreto Ministeriale del 22 febbraio 2001, prevede che svolgano mansioni di supporto assistenziale e tecnico-operativo. Le loro attività includono il soddisfacimento dei bisogni primari della persona e la collaborazione con il personale sanitario, ma escludono procedure invasive come il cateterismo vescicale.
  2. Formazione:
    Gli OSS non ricevono durante la formazione il livello di conoscenze teoriche e pratiche necessario per garantire la sicurezza del paziente durante il posizionamento di un catetere vescicale, una manovra che richiede competenze anatomiche, sterili e cliniche avanzate.
  3. Rischi per il paziente:
    Un cateterismo vescicale eseguito in modo inappropriato può causare:
    • Lesioni uretrali.
    • Infezioni urinarie gravi.
    • Rottura della vescica o altre complicazioni.

Conseguenze per l’OSS che viola il profilo professionale.

  1. Responsabilità legale:
    • Posizionare un catetere vescicale senza avere le competenze richieste potrebbe configurare il reato di esercizio abusivo della professione sanitaria (Art. 348 del Codice Penale).
    • In caso di danni al paziente, l’OSS può essere accusato di lesioni personali colpose o, nei casi più gravi, di omicidio colposo.
  2. Provvedimenti disciplinari:
    • L’OSS rischia sanzioni disciplinari da parte del datore di lavoro, che possono portare alla sospensione o al licenziamento.
  3. Risarcimento danni:
    • In caso di errore o danno al paziente, l’OSS potrebbe essere chiamato a risarcire economicamente il danno, con il coinvolgimento dell’assicurazione professionale, se presente.

Cosa fare se richiesto di svolgere questa mansione?

  • L’OSS deve rifiutarsi categoricamente di eseguire la procedura e segnalare immediatamente al coordinatore o all’infermiere responsabile l’esigenza del paziente.
  • Collaborare nel preparare il materiale necessario e assistere l’infermiere durante la procedura, ma senza mai eseguirla personalmente.

Richiesta di specifiche competenze.

Il cateterismo vescicale è una procedura che richiede competenze specifiche, regolamentate per tutelare la sicurezza del paziente e la legalità delle pratiche sanitarie. Gli OSS devono sempre operare entro i limiti delle loro competenze, evitando di eseguire procedure che non sono previste dal loro profilo professionale per non incorrere in rischi legali e professionali.

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