Infermieri Politica Sindacati decreto flussi, governo meloni, infermieri, infermieri indiani, nursind Redazione Assocarenews.it 4 Dicembre 2024 0 Commenti

Decreto Flussi e Infermieri Indiani: critiche del Nursind sulle scelte strategiche del Governo Meloni.

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Il Nursind, sindacato nazionale degli infermieri, ha espresso forte disappunto riguardo alle strategie adottate dal governo per affrontare la carenza di personale sanitario, definendo le misure prese come “tampone” e prive di visione a lungo termine. Le critiche si concentrano sia sul ricorso agli infermieri indiani sia sulla proroga, prevista nel Decreto Flussi, dell’esercizio temporaneo in Italia per il personale straniero, incluso quello sanitario, senza pieno riconoscimento delle qualifiche professionali fino al 2027.

Le criticità evidenziate.

Infermieri dall’India:
- La decisione di reclutare infermieri dall’India viene considerata una soluzione a breve termine, incapace di risolvere la carenza cronica di professionisti.
- Il Nursind teme che tale misura possa non garantire standard di cura adeguati nel medio-lungo periodo e lasci nuovamente scoperto il Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Decreto Flussi e personale straniero:
- La proroga fino al 2027 per l’esercizio temporaneo della professione sanitaria in Italia senza il riconoscimento delle qualifiche professionali è vista come un errore grave.
- Il sindacato critica l’assenza di una strategia che stabilisca interventi strutturali per stabilizzare e rilanciare il SSN.
- Si denuncia il rischio che questa misura si basi su standard formativi non verificati a monte, bensì direttamente “sul campo”.

Richiesta di interventi strutturali.

Il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, ha sottolineato che le soluzioni adottate dal governo non affrontano il cuore del problema:

Investimenti concreti e duraturi sul personale, in particolare sugli infermieri italiani, la cui carenza è sempre più drammatica.
Implementazione di un piano strutturato per garantire standard di cure elevate e sostenibili.

Bottega ha anche espresso il timore che il piano triennale di assunzioni annunciato in manovra possa restare un semplice slogan, lasciando il SSN in una situazione di precarietà continua, costretto a tamponare le emergenze piuttosto che pianificare il futuro.

Il Governo Meloni ci ripensi.

Il Nursind invita il governo a ripensare le proprie strategie, abbandonando soluzioni transitorie a favore di una programmazione seria che dia stabilità al SSN, valorizzando il personale sanitario locale e garantendo un sistema di cure sicuro e all’altezza delle necessità dei cittadini.

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