Infermieri OSS Sindacati infermieri, oss, pazienti, turni notturni Redazione Assocarenews.it 25 Novembre 2024 0 Commenti

OSS sostituiscono Infermieri nei Turni Notturni: protesta Nursing Up.

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La decisione dell’ASST Melegnano e Martesana di riorganizzare i turni notturni sostituendo un infermiere con un operatore socio-sanitario (OSS) in alcune unità operative critiche ha suscitato forte opposizione. La segreteria regionale del sindacato Nursing Up Lombardia ha lanciato l’allarme, denunciando gravi rischi per la sicurezza dei pazienti e la qualità dell’assistenza. La misura, che coinvolge reparti delicati come oncologia, medicina e sub-acuti, è stata definita dal sindacato come “pericolosa e inaccettabile”.

La denuncia di Nursing Up.

In una diffida ufficiale del 21 novembre 2024, il sindacato ha espresso il proprio dissenso, sottolineando che gli OSS, pur essendo figure fondamentali nel supporto assistenziale, non possiedono le competenze professionali richieste per sostituire un infermiere.

Domenico Cauteruccio, rappresentante della segreteria regionale Nursing Up, ha dichiarato: “questo provvedimento rischia di compromettere seriamente la sicurezza dei pazienti e di esporre il personale OSS a responsabilità al di fuori delle loro competenze, creando un ambiente di lavoro insicuro.”

I rischi della misura.

Secondo Nursing Up, la decisione dell’ASST potrebbe avere ripercussioni molto gravi:

Sicurezza dei pazienti: la mancanza di un infermiere durante il turno notturno in reparti ad alta complessità come oncologia e medicina potrebbe compromettere la capacità di rispondere prontamente a situazioni critiche.
Insicurezza operativa per gli OSS: il personale socio-sanitario potrebbe essere chiamato a svolgere mansioni che esulano dalle proprie competenze, aumentando il rischio di errori e stress lavorativo.
Qualità dell’assistenza: la sostituzione riduce il livello di professionalità disponibile, mettendo a rischio gli standard di cura e la gestione ottimale delle emergenze.

Un segnale di privatizzazione?

Il Nursing Up interpreta questa iniziativa come un sintomo di una progressiva privatizzazione della sanità pubblica. Cauteruccio ha affermato che:

“Questa scelta sembra riflettere la volontà di trasferire parte dell’assistenza sanitaria al settore privato, indebolendo il sistema pubblico.”

La posizione del Sindacato.

Il Nursing Up chiede il ritiro immediato del provvedimento e ribadisce l’importanza di garantire:

La sicurezza dei pazienti.
Il rispetto delle competenze professionali.
La qualità delle cure offerte dal servizio sanitario pubblico.

Il sindacato ha inoltre dichiarato di essere pronto a intraprendere azioni sindacali per proteggere il personale coinvolto e difendere la sanità pubblica.

Una decisione che fa discutere.

Questa vicenda ha acceso un dibattito sul futuro della sanità pubblica italiana e sul ruolo delle diverse figure professionali all’interno del sistema. Garantire un’organizzazione che rispetti competenze e standard di qualità è fondamentale per mantenere la fiducia dei cittadini e tutelare la salute pubblica.

Quale sarà il prossimo passo dell’ASST e delle istituzioni competenti? Rimane da vedere se verranno accolte le istanze dei sindacati o se questa decisione aprirà nuovi scenari per il sistema sanitario lombardo.

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