Nigri (ASL Foggia): “chi aggredisce Medici e Infermieri è un delinquente”.
Aggressioni al personale sanitario: un fenomeno da fermare per il DG dell’ASL di Foggia Antonio Nigri. Il commento del segretario UIL Fpl Gino Giorgione.
Le aggressioni fisiche e verbali ai danni del personale sanitario continuano a essere una piaga nei nosocomi italiani. Il problema è stato messo in luce anche oggi, 22 ottobre, durante un sit-in di protesta organizzato presso il Policlinico Riuniti di Foggia. Il Direttore Generale dell’ASL di Foggia, Antonio Nigri, ha preso una posizione netta, dichiarando che “chi aggredisce medici, infermieri e altro personale sanitario è un delinquente e basta”.
La protesta e le richieste dei sindacati.
Il sit-in, organizzato dalle sigle sindacali CISL, UIL e FISASCAT, ha visto una partecipazione attiva da parte di molti operatori sanitari. Tuttavia, altre organizzazioni di categoria come la CGIL non erano presenti. Durante la manifestazione, Nigri ha promesso l’impegno dell’ASL di Foggia per combattere le aggressioni, che sono diventate purtroppo un evento ricorrente negli ospedali della provincia. I partecipanti, oltre a chiedere maggiori misure di sicurezza, hanno sollevato anche il tema degli aumenti stipendiali e dei riconoscimenti professionali.
Un fenomeno in crescita.
Le aggressioni ai danni di medici, infermieri e altri operatori sanitari sono in costante aumento in Italia. Secondo dati recenti, molti lavoratori del settore sanitario sono costretti a operare in un clima di paura, dovendo affrontare non solo situazioni di stress lavorativo, ma anche vere e proprie minacce alla loro sicurezza personale.
Secondo quanto riportato da Gino Giorgione, segretario provinciale della UIL FPL, la situazione richiede azioni immediate e concrete. “È arrivato il momento di andare oltre le parole e di passare ai fatti,” ha sottolineato Giorgione, riferendosi alla necessità di interventi tangibili per proteggere il personale e migliorare le condizioni lavorative.
Cosa può essere fatto per proteggere il personale sanitario?
La situazione richiede interventi tempestivi e coordinati.
Tra le proposte emerse durante la protesta ci sono:
- Maggiore sicurezza nei nosocomi. Rafforzare la presenza di vigilanza e adottare misure preventive, come sistemi di videosorveglianza e pulsanti di emergenza per il personale.
- Potenziamento del personale. Aumentare le risorse umane per ridurre il carico di lavoro, che spesso è una delle cause indirette delle tensioni con i pazienti.
- Sensibilizzazione del pubblico. Educare i cittadini sulla necessità di rispettare il lavoro svolto dagli operatori sanitari, spesso in condizioni difficili.
Le dichiarazioni forti e gli impegni presi dalle istituzioni sono un passo importante, ma il cambiamento reale può avvenire solo se alle parole seguiranno i fatti. Il personale sanitario merita non solo di lavorare in sicurezza, ma anche di ricevere il giusto riconoscimento per il loro lavoro essenziale.
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
- E-mail: redazione@assocarenews.it
Partner di AssoCareNews.it:
- Avvisi e Concorsi OSS: LINK
- Canale telegram: LINK
- Ricerca lavoro OSS: LINK
- Coordinamento nazionale Oss: LINK
- OSS News: LINK
- Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK
Share this content: