Rimini potenzia la rete di infermieri di famiglia e di comunità: 39 nuovi professionisti in arrivo

Il Comune di Rimini ha annunciato l’ampliamento della rete degli infermieri di famiglia e di comunità con l’inserimento di 39 nuovi professionisti entro la fine dell’anno. Questa iniziativa, in collaborazione con l’Azienda USL della Romagna e i Comuni del Distretto di Rimini, punta a rafforzare il sistema sanitario territoriale, migliorando l’accesso all’assistenza domiciliare e favorendo cure personalizzate, soprattutto per la popolazione over 65. Il progetto è parte di un piano più ampio che include la creazione di nuove Case della Comunità e nodi territoriali.

L’obiettivo dell’iniziativa.

Il rafforzamento della rete degli infermieri di famiglia e di comunità a Rimini ha l’obiettivo di rendere la sanità sempre più vicina ai cittadini. Il Distretto sociosanitario di Rimini Nord, che include Rimini, Bellaria e i Comuni della Valmarecchia, ha approvato l’inserimento di 39 nuovi infermieri entro il 2024, portando così a 76 il numero totale di professionisti dedicati all’assistenza domiciliare.

Questa espansione mira a coprire in modo più capillare la popolazione, con un’attenzione particolare agli over 65, i più vulnerabili alle malattie croniche. Gli infermieri opereranno a stretto contatto con i medici di base e i pediatri, garantendo assistenza gratuita a domicilio e nelle strutture sanitarie locali, riducendo così la necessità di ricoveri ospedalieri.

Il ruolo centrale degli infermieri di famiglia e di comunità.

Gli infermieri di famiglia e di comunità rappresentano una figura centrale nella sanità territoriale. Specializzati nel fornire assistenza domiciliare personalizzata, questi professionisti lavorano per garantire un intervento tempestivo e coordinato, rivolto a tutte le fasce d’età, ma con particolare attenzione ai pazienti più fragili, come anziani e malati cronici.

Grazie al loro supporto, si riduce la necessità di spostamenti verso gli ospedali, rendendo la gestione delle malattie croniche più semplice e accessibile. Il loro lavoro contribuisce anche alla prevenzione delle riacutizzazioni, assicurando un monitoraggio costante delle condizioni dei pazienti e intervenendo quando necessario per evitare complicazioni.

Un piano più ampio per una sanità di prossimità.

L’inserimento dei nuovi infermieri è solo una parte di un più ampio progetto di potenziamento della sanità territoriale. Il Comune di Rimini e l’Azienda USL della Romagna stanno anche lavorando alla creazione di tre nuove Case della Comunità a Rimini, Viserba e Miramare. Queste strutture offriranno una gamma di servizi sanitari di base e specialistici, contribuendo a migliorare l’accesso alle cure sul territorio.

A supporto di questo modello di sanità diffusa, sono in fase di attivazione anche 11 nodi territoriali, di cui 4 saranno operativi entro la primavera del 2025. Questi nodi fungeranno da punti di riferimento per l’assistenza ai cittadini più fragili, integrando i servizi sanitari con il supporto di operatori sociali ed educativi. Il nodo di Miramare è già in fase di sperimentazione e rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra diverse figure professionali possa migliorare la qualità dell’assistenza.

Un cambiamento di paradigma nella sanità pubblica.

Il progetto di potenziamento della rete di infermieri di famiglia e di comunità riflette un cambiamento profondo nella gestione della sanità pubblica a Rimini. Si tratta di un passaggio da un modello “ospedale-centrico” a un modello più territoriale, in cui le cure vengono portate direttamente nei luoghi di vita delle persone. Questo approccio ha l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e l’efficacia dei servizi sociosanitari, rispondendo in maniera più tempestiva e personalizzata ai bisogni della popolazione.

Grazie a questa rete potenziata, Rimini si prepara a offrire un sistema sanitario più inclusivo e attento ai bisogni locali, capace di garantire un intervento continuativo e personalizzato a tutti i cittadini, in particolare a quelli più vulnerabili.

Verso una sanità proiettata sempre più sul territorio.

L’ampliamento della rete di infermieri di famiglia e di comunità a Rimini è un passo fondamentale verso una sanità più territoriale e vicina ai cittadini. Con l’inserimento di 39 nuovi professionisti e l’attivazione di nuove strutture come le Case della Comunità e i nodi territoriali, il Comune di Rimini e l’Azienda USL della Romagna stanno costruendo un modello di cura basato sulla prossimità e sull’accessibilità. Questo cambiamento mira a garantire cure più efficaci, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione.

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