Infermieri Medici e Odontoiatri Politica Sanità covid, infermieri, Medici Redazione Assocarenews.it 9 Ottobre 2024 0 Commenti

COVID, M5S: “No al plotone di esecuzione contro Medici e Infermieri”.

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Il Movimento 5 Stelle (M5S) interviene duramente dopo la seduta della Commissione Covid, durante la quale sono stati ascoltati i rappresentanti di alcune associazioni dei familiari delle vittime del virus. In una nota congiunta, i parlamentari del M5S nelle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato hanno espresso profondo dissenso verso quella che definiscono una vera e propria strumentalizzazione politica.

“La Commissione, anziché essere un luogo di analisi seria e rispettosa del dolore dei familiari delle vittime, è diventata un’arena per attacchi indiscriminati, non solo al governo nazionale dell’epoca, ma anche alla Chiesa cattolica, e con varie insinuazioni che rispolverano le speculazioni propagandistiche di Meloni e Salvini,” scrivono i parlamentari del M5S. Tra le tematiche tirate in ballo, si è parlato dei “banchi a rotelle, dei monopattini e addirittura di posizioni no-vax e forme di negazionismo scientifico”.

Difesa degli Operatori Sanitari.

Particolarmente offensivo, secondo il M5S, è stato l’attacco ingiusto rivolto agli operatori sanitari, medici e infermieri, che durante i periodi più duri della pandemia hanno lottato in prima linea. I parlamentari denunciano che durante le audizioni sono state espresse parole “gravemente offensive”, arrivando ad accusare i sanitari di aver tradito il giuramento di Ippocrate e di essere stati impegnati a “registrare balletti in corsia” anziché prendersi cura dei pazienti.

“Non possiamo permettere e non permetteremo che la sede della Commissione parlamentare diventi un luogo dove offendere e umiliare il lavoro di tutti gli operatori sanitari,” si legge nella nota. Il Movimento 5 Stelle sottolinea che non solo questi commenti sono inappropriati, ma hanno anche imbarazzato molti Commissari di centrodestra che guidano i lavori della Commissione.

Processo Politico e Difesa dei Sanitari.

Il M5S contesta fortemente l’orientamento della Commissione, che secondo loro sembra focalizzata a trasformare l’inchiesta in un processo politico contro l’allora governo nazionale, senza però rivolgere l’attenzione alle responsabilità delle amministrazioni regionali, che avevano un ruolo cruciale nella gestione della pandemia.

I parlamentari del Movimento denunciano anche il rischio che questa inchiesta possa diventare un’occasione per lanciare accuse ingiustificate di malasanità contro i sanitari, senza che vi siano prove concrete o la possibilità di difesa per i professionisti coinvolti. “Non permetteremo che questa Commissione diventi un plotone di esecuzione contro medici e infermieri da parte di una maggioranza che continua a definanziare la sanità e che durante la pandemia si è distinta perlopiù dando dei ‘criminali’ a chi era impegnato giorno e notte a salvare il Paese.”

Conclusioni.

Il Movimento 5 Stelle ribadisce il proprio impegno a non consentire che la Commissione diventi uno “sfogatoio” di accuse politiche e personali ingiustificate. Secondo il M5S, è necessario mantenere un approccio equo e rispettoso, che miri davvero a fare chiarezza senza offendere chi ha dedicato la propria vita a combattere il Covid-19 in prima linea.

La nota si conclude con un richiamo al rispetto del lavoro degli operatori sanitari, che durante l’emergenza hanno rappresentato un baluardo per la società, nonostante le difficoltà e i rischi affrontati.

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