Contratto Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie. Per la UIL Fpl solo briciole ai lavoratori.
Il recente rinnovo del contratto nazionale della Sanità per il periodo 2022-2024 ha portato con sé aumenti salariali per infermieri, funzionari e altre categorie di lavoratori del settore, ma le cifre sono molto inferiori rispetto a quanto dichiarato dal Governo. La Uil-Fpl ha infatti simulato gli aumenti reali, che risultano essere intorno ai 40 euro mensili netti per gli infermieri e altre figure, rispetto ai 135 euro promessi.
I punti chiave dell’accordo:
- Aumenti salariali ridotti:
- Gli aumenti salariali lordi si aggirano attorno ai 50 euro per i professionisti della salute, come infermieri e funzionari, e simili per altre categorie di lavoratori.
- Questi aumenti sono stati decurtati a causa dell’inflazione e della suddivisione in più voci, tra cui indennità di vacanza contrattuale e aumento tabellare.
- L’inflazione e altri fattori economici hanno ridotto l’incremento netto in busta paga a circa 37 euro mensili.
- Indennità e altri benefici:
- Le indennità legate ai turni di lavoro (ad esempio per il lavoro notturno e festivo, per i servizi di emergenza/urgenza e per specifiche unità come terapia intensiva e malattie infettive) rimangono ferme da circa 20 anni, con aumenti minimi tra 1,8 e 5 euro lordi.
- I buoni pasto rimangono a 5,16 euro lordi, di cui 1 euro a carico del dipendente, e il sindacato chiede un loro aumento e l’eliminazione della compartecipazione.
- Effetti collaterali negativi:
- La Uil ha evidenziato un possibile effetto boomerang: alcuni lavoratori rischiano di perdere i benefici del taglio del cuneo fiscale a causa dell’aumento, portando a una possibile riduzione dello stipendio invece che a un aumento.
- Critiche alla mancanza di riforme:
- Il sindacato critica l’assenza di modifiche all’orario di lavoro, sempre più necessarie per gestire i carichi di lavoro crescenti nel settore sanitario.
- Mancano anche interventi definitivi sui buoni pasto e sulla mensa, la cui definizione sarà discussa successivamente.
Le richieste della Uil-Fpl.
La Uil chiede aumenti più significativi dei buoni pasto, la rimozione della compartecipazione dei dipendenti e una maggiore garanzia di fruizione di questi benefici. Inoltre, l’attenzione è rivolta anche a modifiche che aumentino la retribuzione degli incarichi di funzione professionale e alla necessità di intervenire su diversi aspetti organizzativi interni, come il recupero psicofisico per il personale turnista.
Per sottolineare queste richieste, è stata convocata una manifestazione nazionale il 19 ottobre a Roma, in Piazza del Popolo, con lo scopo di rivendicare il rinnovo dei contratti e maggiori risorse per la sanità pubblica.
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