Smartphone e Social Networks vietati a bambini e ragazzi. La mozione in Regione.
Niente smartphone fino ai 14 anni e social network vietati sotto i 16 anni: questa la mozione presentata dalla consigliera Sonia Brescacin lo scorso 27 settembre al Consiglio della Regione Veneto.
Il testo di Brescacin fa eco alla preoccupazione generale sugli effetti dei media digitali in età evolutiva: la comunità scientifica è concorde nel parlare di aumentata incidenza di patologie organiche e psichiatriche, isolamento sociale, riduzione dell’empatia, riduzione della neuroplasticità.
Già nell’indagine sugli effetti del digitale negli studenti, presentata dalla commissione permanente del Senato nel 2021 e citata nella mozione, si ribadiva l’importanza di vietare gli smartphone nelle scuole le quali a loro volta avrebbero dovuto concentrarsi su attività di lettura e scrittura su carta e di potenziamento delle capacità mnemoniche; tuttavia è solo del luglio 2024 la circolare ministeriale che vieta l’uso degli smartphone per lo svolgimento delle attività didattiche.
In una società crescentemente informatizzata e in rete, in cui avere un accesso a internet è necessario (quando non obbligatorio), la sfida lanciata da Brescacin è regolamentare l’accesso a quella che fin dall’infanzia è ormai spesso una presenza costante tra scuola e famiglia: una sorta di patentino di internet, da conseguire insieme a quello per i ciclomotori, nella speranza che i ragazzi comprendano che si tratterebbe di una salvaguardia e non dell’ennesimo divieto da raggirare.
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
- E-mail: redazione@assocarenews.it
Share this content: