Infermieri Sanità infermieri, infermieri usa, nurse, nurses, responsabilità infermieristica, stati uniti d'america, Usa Redazione Assocarenews.it 11 Settembre 2024

Infermieri negli USA: un ruolo di vera autonomia e di responsabilità.

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Il ruolo degli infermieri negli Stati Uniti è un modello di autonomia e responsabilità che potrebbe ispirare profonde riflessioni sul futuro della professione infermieristica in Italia. Mentre in Italia il sistema sanitario mantiene un approccio tradizionale in cui i medici sono i principali responsabili delle decisioni cliniche, negli USA gli infermieri, specialmente quelli con formazione avanzata, giocano un ruolo chiave nella gestione delle cure.

Autonomia degli infermieri negli USA.

Negli Stati Uniti, la formazione infermieristica è strutturata per fornire una solida base di conoscenze cliniche e pratiche, con la possibilità di specializzarsi ulteriormente attraverso programmi di studi avanzati. Gli Advanced Practice Registered Nurses (APRNs), tra cui Nurse Practitioners (NPs), Clinical Nurse Specialists (CNS) e Certified Registered Nurse Anesthetists (CRNA), godono di un alto grado di autonomia. Possono diagnosticare e trattare malattie, prescrivere farmaci e svolgere molte funzioni tipicamente riservate ai medici, senza la necessità di una supervisione medica in molti stati.

Ruoli e responsabilità degli APRNs.

Nurse Practitioners (NPs): Gli NPs lavorano principalmente in contesti di cure primarie e possono specializzarsi in settori come pediatria, geriatria, cardiologia e oncologia. Sono autorizzati a diagnosticare patologie, interpretare test diagnostici e prescrivere trattamenti e farmaci.
Clinical Nurse Specialists (CNS): I CNS sono esperti in aree specifiche come la gestione del dolore, la salute mentale e la cura delle ferite. Oltre alla cura diretta dei pazienti, contribuiscono alla formazione del personale infermieristico e alla promozione delle migliori pratiche cliniche.
Certified Registered Nurse Anesthetists (CRNA): I CRNA sono specializzati nella somministrazione di anestesia durante interventi chirurgici e procedure mediche. Gestiscono l’intero processo anestesiologico, dalla valutazione pre-operatoria alla gestione post-operatoria del paziente.

Formazione e specializzazioni negli USA.

La formazione infermieristica negli USA inizia con un diploma di Associate Degree in Nursing (ADN) o un Bachelor of Science in Nursing (BSN). Successivamente, molti infermieri proseguono gli studi con un Master of Science in Nursing (MSN) o un Doctor of Nursing Practice (DNP), che preparano per ruoli clinici avanzati e specializzati.

MSN: Questo programma offre corsi avanzati di anatomia, fisiologia, farmacologia e pratica clinica. Gli infermieri possono specializzarsi in assistenza acuta, salute familiare o salute mentale.
DNP: Focalizzato sulla pratica clinica avanzata e sulla leadership, il DNP prepara gli infermieri a tradurre la ricerca in pratica clinica, a gestire sistemi sanitari complessi e a influenzare le politiche sanitarie.
PhD in Nursing: Oriented towards research, il PhD prepara gli infermieri a condurre studi scientifici per migliorare la pratica infermieristica e i risultati per i pazienti.

Certificazioni e licenze.

Per praticare come APRN, gli infermieri devono ottenere certificazioni nazionali e licenze statali. Le certificazioni sono rilasciate da organizzazioni professionali come l’American Nurses Credentialing Center (ANCC) e il National Board of Certification and Recertification for Nurse Anesthetists (NBCRNA). Le licenze sono emesse dai board infermieristici statali, ognuno con requisiti specifici.

Attualmente, 27 stati americani permettono agli APRN di esercitare senza supervisione medica, riconoscendo l’importanza della loro autonomia per migliorare l’accesso alle cure, specialmente nelle aree rurali e scarsamente servite. Questi stati includono Alaska, Arizona, Colorado, New York, Massachusetts e molti altri.

Imparare dal modello USA.

Il sistema americano, che promuove l’autonomia e l’avanzamento degli infermieri, può servire da ispirazione per l’Italia. Una maggiore autonomia potrebbe migliorare la soddisfazione professionale degli infermieri italiani e elevare la qualità delle cure ai pazienti. Promuovere infermieri autonomi e altamente qualificati è essenziale in un mondo sanitario sempre più complesso e multidisciplinare.

La transizione verso un sistema che valorizza e riconosce il ruolo autonomo degli infermieri potrebbe rappresentare una svolta cruciale per migliorare l’efficacia e l’efficienza delle cure sanitarie, riducendo le barriere tra pazienti e professionisti della salute.

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