Finanziaria 2025: le richieste di Medici, Dirigenti Sanitari e Infermieri per salvare il SSN e i suoi professionisti.

I rappresentanti dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e professioni sanitarie si uniscono per lanciare un messaggio chiaro al Governo: non si può più fare cassa sulla pelle del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e dei suoi professionisti. Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed, Guido Quici, Presidente Nazionale Cimo-Fesmed, e Antonio De Palma, Presidente Nursing Up, hanno espresso le loro richieste per la legge finanziaria 2025, che sarà presentata a fine settembre.

Le Richieste per la Finanziaria 2025: Investimenti e Riforme Necessarie

Di Silverio, Quici e De Palma sottolineano l’urgenza di interventi che possano risollevare il SSN dallo stato critico in cui versa da anni e migliorare le condizioni di lavoro, per contrastare l’esodo di professionisti che abbandonano la sanità pubblica ben prima dell’età pensionabile.

Ecco i punti principali delle loro rivendicazioni:

1. Investimenti nel SSN: Non solo finanziamenti, ma anche leggi che favoriscano il rilancio del sistema sanitario, rendendolo più efficace e sostenibile.
2. Assunzioni e Valorizzazione delle Professioni Sanitarie: Creazione di un piano di assunzioni che limiti il disagio operativo e renda più appetibile la professione sanitaria.
3. Aumento delle Retribuzioni: Finanziare adeguatamente il rinnovo dei contratti, compresi quelli dei sanitari dell’ospedalità privata, con una chiara distinzione delle risorse destinate alle specificità sanitarie.
4. Defiscalizzazione e Indennità: Defiscalizzare l’indennità di specificità medica e sanitaria, raddoppiare quella infermieristica e estenderla alle Ostetriche.
5. Provvedimenti contro le Aggressioni: Implementare misure efficaci per arrestare l’aumento delle aggressioni ai danni dei professionisti nelle strutture sanitarie.
6. Contrattualizzazione degli Specializzandi: Riconoscere il valore degli specializzandi attraverso una contrattualizzazione che valorizzi il loro contributo.
7. Riconoscimento del Lavoro Usurante: Riconoscere ufficialmente il carattere usurante delle professioni assistenziali, garantendo tutele aggiuntive.

Necessità di una Riforma Profonda del SSN

Oltre alla legge di bilancio, i rappresentanti chiedono una profonda riforma del SSN, la cui attuale struttura normativa, datata 1992 (decreto legislativo n. 502), non è più adeguata alle esigenze moderne e alle trasformazioni avvenute nel settore sanitario. Il sistema necessita di una revisione che lo renda più flessibile, innovativo e capace di rispondere alle nuove sfide.

Appello al Governo: Difendere il Diritto alla Salute

Di Silverio, Quici e De Palma concludono sottolineando la necessità di un forte impegno da parte del Governo: «Questa è un’occasione per dimostrare se davvero si intende difendere il diritto alla salute, come sancito dalla Costituzione Italiana, o se si preferisce continuare a trascurare il nostro SSN, portandolo verso il declino. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e a lottare per il futuro della sanità pubblica».

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