Emergenza Salariale per Infermieri e OSS. Il Governo nega gli aumenti. Cgil e Uil in campo.
In Toscana, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari (OSS) stanno chiedendo un intervento immediato alla Regione per affrontare quella che viene definita come una vera e propria “emergenza salariale” nel settore della sanità pubblica. Le segreterie regionali dei sindacati Fp Cgil e Uil Fpl hanno denunciato la mancanza di risorse da parte del Governo per il rinnovo del contratto nazionale della sanità pubblica, scaduto da oltre tre anni. L’inflazione ha ulteriormente eroso il potere d’acquisto dei lavoratori, accentuando la necessità di un intervento.
Richieste dei Sindacati
Flavio Gambini, segretario Uil FPL Toscana, ha chiesto alla Regione Toscana di agire in modo deciso per supportare i lavoratori della sanità attraverso due principali azioni:
- Risorse per la Contrattazione Aziendale: Gambini ha chiesto che la Regione metta a disposizione risorse fresche e immediatamente disponibili per la contrattazione aziendale. Questo passo è necessario per incrementare i salari di tutti i lavoratori del sistema sanitario regionale.
- Produttività Aggiuntiva e Regole Chiare: È stato richiesto un intervento sulla “produttività aggiuntiva” con la definizione di regole chiare e omogenee per tutto il Sistema Sanitario Regionale. Questo dovrebbe combattere eventuali abusi e garantire un’equa valorizzazione economica per tutti, inclusi gli OSS.
Proposta di Utilizzo delle Risorse Derivate dal Ticket ai Turisti Extra-UE
Gambini ha suggerito una possibile fonte di nuove risorse: il ticket da far pagare agli stranieri extracomunitari che utilizzano i servizi sanitari per ridurre le liste d’attesa. Secondo le stime, circa 18.000 stranieri extra-UE utilizzano questi servizi ogni anno, e l’introduzione di un ticket potrebbe portare nelle casse della Regione circa 3-4 milioni di euro.
Gambini ha proposto che questi fondi siano destinati a:
- Assunzione di Nuovo Personale: Le nuove risorse dovrebbero essere utilizzate per l’assunzione di nuovo personale, dal momento che non è possibile richiedere maggiore produttività a un personale già sottodimensionato.
Contesto e Mobilitazione Nazionale
La situazione è parte di un contesto più ampio di malcontento tra i lavoratori della sanità in tutta Italia. I sindacati hanno annunciato una mobilitazione su scala nazionale contro le politiche del Governo, che considerano sbagliate e dannose per i lavoratori del settore sanitario. Tuttavia, l’intervento della Regione Toscana è visto come una misura immediata necessaria per tamponare la situazione di emergenza a livello locale.
L’appello di Cgil e Uil.
L’appello dei sindacati mira a ottenere una risposta rapida dalla Regione Toscana per migliorare le condizioni di lavoro e di salario degli operatori sanitari, attraverso una gestione più equa delle risorse e il potenziamento del personale sanitario. Le risorse derivanti dal ticket proposto rappresentano una possibile soluzione per affrontare la carenza di fondi, ma l’efficacia dell’approccio dipenderà dalla volontà politica e dalla gestione pratica delle risorse disponibili.
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