Dom. Set 1st, 2024
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Leggere un elettrocardiogramma (ECG) in 5 minuti richiede pratica, ma seguendo una sequenza sistematica, è possibile ottenere un’analisi rapida ed efficace.

Ecco una guida passo-passo:

1. Verifica dell’Identità del Paziente e dell’ECG

  • Nome, età e data: Controlla che l’ECG sia del paziente giusto e annota età e data, poiché queste informazioni possono influenzare l’interpretazione.
  • Standardizzazione: Assicurati che la calibrazione del tracciato sia corretta (10 mm/mV e 25 mm/s).

2. Valutazione del Ritmo Cardiaco

  • Ritmo sinusale: Controlla se ogni complesso QRS è preceduto da un’onda P, indicando un ritmo sinusale.
  • Regolarità: Valuta se l’intervallo tra i complessi R è regolare.
  • Frequenza: Conta i quadratini grandi tra due complessi R e usa la formula:
    • Frequenza = 300 / numero di quadratini grandi (se regolare).
    • Se irregolare, conta i battiti in un intervallo di 6 secondi e moltiplica per 10.

3. Intervallo PR

  • Durata normale: 0,12-0,20 secondi (3-5 quadratini piccoli).
  • Prolungato: Suggerisce un blocco AV di primo grado.
  • Accorciato: Può indicare un sindrome da pre-eccitazione come la sindrome di Wolff-Parkinson-White (WPW).

4. QRS Complex

  • Durata normale: <0,12 secondi (3 quadratini piccoli).
  • Allargato: Può indicare un blocco di branca o un ritmo ventricolare.
  • Asse elettrico: Valuta l’asse del cuore controllando le derivazioni I e aVF:
    • Normale: I positivo, aVF positivo.
    • Deviazione assiale sinistra: I positivo, aVF negativo.
    • Deviazione assiale destra: I negativo, aVF positivo.

5. Segmento ST e Onda T

  • Sopraslivellamento ST: Può indicare un infarto miocardico acuto (STEMI).
  • Sottoslivellamento ST: Suggerisce ischemia o infarto subendocardico.
  • Onda T invertita: Può indicare ischemia o infarto pregresso.

6. Valutazione delle Onde Q

  • Onda Q patologica: Maggiore di 1/3 dell’altezza del QRS o più larga di 0,04 secondi può indicare un infarto miocardico pregresso.

7. QT Intervallo

  • Durata normale: Varia con la frequenza cardiaca, ma generalmente <0,44 secondi.
  • Prolungato: Può predisporre a aritmie pericolose come la torsione di punta.

8. Valutazione Generale del Tracciato

  • Controllo finale: Considera le caratteristiche globali e cerca anomalie meno comuni (come ipertrofie o pre-eccitazioni).

Conclusione:

  • Sintesi: Riassumi i risultati principali in termini di ritmo, frequenza, intervalli e eventuali anomalie.
  • Decisione clinica: Basandoti sulla sintesi, determina se è necessaria un’azione immediata o ulteriori indagini.

Esempio.

Un ECG potrebbe rivelare un ritmo sinusale regolare a 70 bpm, intervallo PR di 0,16 secondi, complesso QRS stretto (0,08 secondi), senza alterazioni significative del segmento ST o onde T invertite, e QT normale.

Pratica:

  • Migliorerai la velocità e l’accuratezza con la pratica continua. L’ordine delle operazioni rimane lo stesso, ma con l’esperienza potrai identificare anomalie in modo più rapido.

Questo metodo ti consente di fare una valutazione accurata di un ECG entro 5 minuti, assicurando di non trascurare aspetti critici.

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