Il recente concorso indetto dall’Asst Ovest Milanese per 30 posti da infermiere ha visto la partecipazione di 88 candidati, ma emergono dubbi sulla reale affluenza alla prova d’esame prevista per il 9 settembre. Il sindacato Nursind esprime preoccupazione riguardo alla possibilità di una scarsa partecipazione, sottolineando che la carenza di personale è ormai un problema cronico, aggravato da pensionamenti e trasferimenti. Anche se il concorso riuscisse a coprire tutti i posti disponibili, non sarebbe sufficiente a soddisfare le esigenze della struttura.
Carenza di personale: un problema diffuso
La situazione della Asst Ovest Milanese non è isolata; in tutta Italia, la mancanza di infermieri è una questione critica, con stime che parlano di una carenza di almeno 65.000 unità. Questo problema rischia di aggravarsi ulteriormente nei prossimi anni a causa dei pensionamenti.
Il ruolo cruciale del Concorso
Il concorso dell’Asst Ovest Milanese rappresenta un tentativo di stabilizzare il personale e migliorare le condizioni di lavoro, ma i dubbi sulla partecipazione sollevano questioni sulla sua efficacia. Un basso numero di partecipanti potrebbe compromettere l’obiettivo di colmare le lacune presenti, sia in ambito territoriale che ospedaliero.
Le sfide future
Anche se si riuscisse a completare la graduatoria, la sfida di mantenere un organico adeguato rimane. Sarà essenziale continuare a monitorare la situazione e adottare strategie innovative per attrarre nuovi talenti nel settore sanitario, garantendo così un servizio di qualità ai cittadini.
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