Tragedia sull’Appennino Reggiano: Valentina Fino, Infermiera di 31 Anni, perde la vita.
Il silenzio delle montagne che tanto amava si è trasformato in tragedia per Valentina Fino, una giovane infermiera bolognese di 31 anni, che ha perso la vita cadendo in un dirupo sull’Alpe di Succiso.
La passione di Valentina Fino per la Montagna e il suo lavoro di Infermiera.
Valentina Fino, originaria di Bologna, aveva una carriera brillante come infermiera. Laureata in scienze infermieristiche nel 2016, Valentina aveva iniziato a lavorare in Germania, per poi tornare in Italia e unirsi all’Ant di Bologna, dove ha prestato servizio come infermiera dedicata e appassionata.
La giovane amava trascorrere il tempo libero tra le montagne, trovando pace e silenzio nella natura. Purtroppo, è stato proprio questo ambiente a tradirla.
La dinamica dell’incidente sull’Appennino Reggiano.
La tragedia si è consumata sabato pomeriggio sul sentiero Cai 675, in località Ghiaccioni, vicino al rifugio Rio Pascolo, sull’Alpe di Succiso, nel comune di Ventasso. Valentina stava camminando con il suo compagno lungo il sentiero Barbarossa quando è scivolata in un canalone, precipitando per oltre cento metri.
Il suo fidanzato ha subito dato l’allarme, ma i soccorsi, pur arrivando prontamente, non hanno potuto fare nulla per salvarla. Valentina Fino è morta sul colpo.
Il ricordo di Valentina: un’Infermiera amata e rispettata.
La scomparsa di Valentina Fino ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi colleghi e nella comunità. Gianluca Montefrancesco, il suo relatore di tesi e attuale responsabile dei servizi di cure domiciliari dell’Ausl, ha ricordato Valentina come una professionista determinata e dotata di una forte motivazione.
L’Ant di Bologna ha espresso il proprio cordoglio con un post su Facebook, descrivendo Valentina come una “giovanissima infermiera dell’equipe di Bologna”, e manifestando vicinanza alla sua famiglia in questo momento di dolore.
La tragica fine di Valentina.
La tragica morte di Valentina Fino ricorda a tutti noi quanto la natura, pur essendo un luogo di pace, possa anche diventare pericolosa. Il ricordo di Valentina vivrà nei cuori di chi l’ha conosciuta, come una giovane donna appassionata del suo lavoro e delle montagne.
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