Dom. Ago 11th, 2024

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha recentemente autorizzato la produzione di un nuovo radiofarmaco, denominato IASOglio ([18F] Fluoroetil-L-tirosina o [18F]FET), presso l’officina farmaceutica dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (CNR-Ifc). Questo avanzato strumento diagnostico sarà impiegato nella tomografia a emissione di positroni (PET) per migliorare la diagnosi, il follow-up e la scelta terapeutica nei pazienti affetti da tumori cerebrali.

Il ruolo di Antonio Fiore.

Tra i membri dell’equipe di studio che hanno contribuito a questo importante traguardo si distingue Antonio Fiore, giovane farmacista e ricercatore originario di Rignano Garganico. Fiore, laureato in Farmacia e specializzato in Scienze e Tecnologie Radiofarmaceutiche, lavora presso il CNR di Pisa dove si occupa della produzione e del controllo di qualità dei radiofarmaci, tra cui il nuovo IASOglio.

Benefici della [18F]FET nella Diagnosi Oncologica.

Il radiofarmaco [18F]FET è particolarmente efficace nel distinguere tra tessuti benigni e maligni nel cervello, migliorando significativamente l’accuratezza diagnostica. Grazie alla sua capacità di essere assorbito in misura inferiore nelle lesioni benigne rispetto a quelle tumorali, [18F]FET consente un monitoraggio dettagliato dell’evoluzione del tumore nel tempo. Questo permette ai medici di osservare cambiamenti minimi e valutare con maggiore precisione l’efficacia delle terapie personalizzate.

Collaborazione e Innovazione.

L’autorizzazione alla produzione di IASOglio è il risultato di una collaborazione tra il CNR e Curium, azienda leader nel settore dei radiofarmaci. Curium detiene i diritti di commercializzazione del radiofarmaco, che fino ad ora era disponibile solo in Francia e Polonia. L’introduzione di IASOglio in Italia rappresenta una svolta significativa, poiché rende accessibile questo strumento diagnostico avanzato a un numero maggiore di pazienti.

Impatto sui Tumori Cerebrali.

I tumori cerebrali, in particolare i gliomi, rappresentano una delle sfide più difficili in oncologia. Con un’incidenza di 4-5 per 100.000 individui all’anno, i gliomi sono una delle principali cause di mortalità per cancro negli adulti sotto i 35 anni. Il glioblastoma, una forma particolarmente aggressiva, ha una sopravvivenza media di circa 15 mesi e un tasso di sopravvivenza a 5 anni del solo 5%.

Michela Poli, tecnologo e site manager dell’officina farmaceutica di CNR-Ifc, sottolinea l’importanza della diagnosi precoce per aumentare le probabilità di successo dei trattamenti terapeutici. La PET con [18F]FET, già dimostrata efficace in numerosi studi clinici, è suggerita dalle associazioni mediche specialistiche per la diagnosi e il monitoraggio dei tumori cerebrali.

Il Sostegno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Il progetto è stato supportato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) attraverso il Working Package 8 dello Spoke 1 del progetto Tuscany Health Ecosystem (THE). Questo sostegno ha permesso l’acquisto di un nuovo modulo di sintesi, fondamentale per la preparazione di radiofarmaci innovativi come la [18F]FET.

La squadra del CNR-Ifc.

Il successo del progetto IASOglio è frutto del lavoro di squadra del team del CNR-Ifc, che include Jordan Collin, Alessia Danti, Marco Dicanio, Antonio Fiore, Letizia Guiducci, Salvatore Limpido, Francesco Martelli, Luca Minguzzi, Anna Notaro, Silvia Pardini, Michela Poli, Mauro Quaglierini, Mauro Telleschi, e Alessandro Zega.

Importante passo in avanti nella farmaco-ricerca.

La produzione di IASOglio rappresenta un importante passo avanti nella diagnosi dei tumori cerebrali in Italia, grazie alla collaborazione tra CNR-Ifc e Curium. Antonio Fiore, che sarà insignito del Premio Jalarde 2024 nella sua Rignano Garganico, con il suo contributo significativo, è un esempio di eccellenza e innovazione nel campo della ricerca farmaceutica. Questo radiofarmaco migliorerà la precisione diagnostica e, di conseguenza, le possibilità di trattamento personalizzato per i pazienti affetti da tumori cerebrali.

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