Medici e Infermieri del settore pubblico restano basiti di fronte al recentissimo accordo della Regione Sicilia che prevede la destinazione di oltre 500 milioni di euro ai privati.
Riceviamo la breve testimonianza di colleghi palermitani, rimasti con ben poche parole di fronte alla decisione della Regione di finanziare lautamente il servizio sanitario privato.
“Egregia Redazione” si legge “siamo sconcertati e indignati davanti a cotanto malcelato disinteresse nei confronti della nostra agonizzante sanità pubblica. Qui a Palermo gli ospedali non hanno personale e cadono a pezzi. Mentre il privato naviga nell’oro e, avidamente, acquisisce sempre più potere e appalti. Tutto questo ricorda molto la corsa all’edilizia dopo il terremoto del Belice, quando la disgrazia del ’68 ha fatto ricchi tutti quei signori che poi sono finiti sui giornali tanti anni dopo. E’ insostenibile lavorare così, molti di noi stanno pensando di licenziarsi e dedicarsi ad altro o concorrere per incarichi altrove. E’ triste vedere che non vengono banditi concorsi per sostituire pensionamenti ma si aprono posti di degenza nel privato. Alcuni giorni fa si è arrivati alla cifra record di 518 milioni di accordo. Quanti medici e infermieri si potrebbero assumere con quella cifra? Un gruppo di Medici e Infermieri delusi”.
Una breve nota che trasmette tutta l’amarezza della situazione, con il sistema pubblico che ancora una volta si vede depauperare a vantaggio del settore privato.