La FIALS ha diffidato la USL di Bologna riguardo all’imminente cessione del ramo di ortopedia al Rizzoli, senza aver avviato un tavolo di contrattazione decentrata con tutte le aziende coinvolte nel progetto.
Il Segretario Regionale della FIALS, Alfredo Sepe, ha espresso preoccupazione per la riorganizzazione della rete ortopedica a livello metropolitano, che coinvolgerà centinaia di lavoratori e lavoratrici dei reparti di ortopedia degli ospedali Maggiore e di Bentivoglio, oltre a quelli impegnati nelle sedi di Porretta Terme, San Giovanni in Persiceto, Budrio e presso gli ambulatori territoriali.La FIALS richiede l’immediato blocco del progetto, denunciando il mancato rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro, che prevede l’apertura di un tavolo di contrattazione decentrata per discutere variazioni salariali, mobilità e progressioni di carriera.Il sindacato è pronto a portare la USL di Bologna in tribunale per condotta antisindacale se il progetto non verrà bloccato con effetto immediato.