Ven. Lug 26th, 2024
ospedale chiude per ferie

Infermieri, Medici e OSS fra carenze di personale, ferie e spostamenti momentanei e l’Ospedale di Comunità chiude per il periodo estivo.

L’ospedale di comunità in questione è quello di Ghilarza, in provincia di Oristano, il quale è ospitato al secondo piano dell’Ospedale Delogu ed è una delle tredici unità che garantiscono la salute a livello territoriale in tutta la provincia. Una struttura operativa che fa da ponte tra il territorio e l’ospedale, nel quale hanno sede reparti delicati quali medicina e la chirurgia. Ma che da oggi 26 luglio fermerà le sue funzioni per più di 3 settimane.

A denunciare la situazione è il Comitato civico per l’ospedale Delogu bene comune – Raffaele Manca, che non le manda certo a dire.

“Prendiamo atto della chiusura programmata dell’ospedale di Comunità del presidio ospedaliero di Ghilarza dal 26 luglio al 19 agosto. Tale situazione comporta il trasferimento dei pazienti non in dimissione in altre strutture ospedaliere, sovraccaricando ulteriormente strutture già in grosso affanno e soprattutto sottoponendo i pazienti fragili e i loro familiari a notevoli disagi anche di natura economica” denunciano dal comitato civico che ormai da anni risulta impegnato nella difesa del diritto alla salute nel territorio oristanese.

“Riteniamo” proseguono nel comunicato “non giustificabile la chiusura del reparto in questo momento di grave crisi della sanità pubblica della nostra Regione, e in particolare del nostro territorio. Ci chiediamo il motivo per il quale le ferie estive del personale debbano essere concesse dal 26 luglio al 19 agosto e non articolate, come previsto dal Contratto nazionale del lavoro, nell’arco dei tre mesi estivi, fermo restando il diritto inalienabile dei dipendenti a godere delle ferie estive”.

Ma non è finita qui, perchè c’è un’altra criticità. Sottolineano infatti che “Con il trasferimento del personale dell’ospedale di comunità in altre strutture, sguarnendo ulteriormente in questo modo il presidio ospedaliero Delogu di Ghilarza. Auspichiamo per il prossimo anno delle soluzioni che garantiscano la continuità del servizio nella nostra struttura per la durata del periodo estivo, senza dover penalizzare un territorio, peraltro già penalizzato da croniche carenze della sanità pubblica, come vittima sacrificabile abituale”.

Una decisione, quella dell’Azienda, che quindi incontra una forte resistenza da parte della popolazione.

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