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Pupillometro, strumento di monitoraggio della reattività pupillare.

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Il pupillometro è uno strumento di alta precisione utilizzato per il controllo della reattività pupillare del paziente, essenziale per valutare la condizione neurologica. Utilizzando un’ottica a infrarossi, una luce LED a luminosità standard e un piccolo computer per memorizzare ed elaborare i dati, il pupillometro fornisce informazioni oggettive sullo stato neurologico del paziente.

L’importanza della valutazione delle pupille.

La valutazione delle pupille permette di monitorare lo stato neurologico del paziente, individuando eventuali danni al sistema nervoso centrale. Negli Stati Uniti e in molti paesi europei, il pupillometro è utilizzato da tempo, mentre in Italia è stato adottato solo negli ultimi anni, con il reparto di Neuro-Rianimazione dell’Ospedale San Gerardo di Monza come pioniere nel 2015.

Com’è fatto il Pupillometro?

Il pupillometro è composto dai seguenti componenti:

  • Stazione di ricarica
  • Adattatore per alimentazione
  • Dispositivo usa e getta di plastica: si monta sull’obiettivo della telecamera del pupillometro per mantenere una distanza costante dalla pupilla e fornire uno stimolo luminoso uniforme.
  • Chip di memoria: capace di memorizzare una settimana di dati di valutazione pupillare oraria.

Funzionamento e utilizzo.

Il pupillometro consente di misurare:

  • Diametro pupillare: sia a riposo (diametro massimo) sia al picco di costrizione dopo lo stimolo luminoso (diametro minimo), calcolando anche la percentuale di costrizione o variazione del diametro.
  • Latenza: il tempo tra la stimolazione retinica e l’inizio della costrizione pupillare.
  • Velocità di costrizione: sia media (VC) che massima (MCV).
  • Velocità di dilatazione: recupero del diametro pupillare dopo la costrizione.

Questi valori vengono visualizzati su uno schermo e un algoritmo elabora un indice della risposta pupillare, il Neurological Pupil Index (NPI), che va da 0 a 5. Un NPI di 3 o superiore è considerato normale.

Applicazioni cliniche.

Il pupillometro è utilizzato principalmente in pazienti sedati con:

  • Emorragia cerebrale acuta o cronica
  • Trauma cranico grave
  • Crisi epilettiche
  • Stato vegetativo

Non è adatto per pazienti con strutture orbitali danneggiate, tessuti molli circostanti edematosi o ferite aperte.

Vantaggi del Pupillometro.

La pupillometria automatizzata e la scala NPI riducono drasticamente gli errori soggettivi, fornendo dati accurati e affidabili. La facilità d’uso rende il pupillometro uno strumento unico nel suo genere, migliorando il monitoraggio neurologico sia per i pazienti che per il personale sanitario.

Innovazione importante.

Il pupillometro rappresenta un’innovazione significativa nella valutazione neurologica, fornendo dati oggettivi e migliorando la qualità delle cure. Con l’adozione sempre più diffusa di questo strumento, è possibile prevedere un futuro in cui il monitoraggio neurologico sarà sempre più preciso ed efficiente, con benefici tangibili per i pazienti e gli operatori sanitari.

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