Infermieri OSS Pazienti Sanità settore privato Redazione Assocarenews.it 15 Luglio 2024 0 Commenti

Impiego nel Settore Privato per Infermieri e Operatori Socio-Sanitari (OSS).

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Sfide nel Settore Privato

Gli infermieri e gli OSS impiegati in strutture sanitarie private o cooperative socio-sanitarie spesso devono confrontarsi con un sistema caratterizzato da numerose inefficienze e limitazioni finanziarie. Queste problematiche possono mettere a rischio sia la sicurezza dei lavoratori che la qualità delle cure fornite. Pur esistendo esempi virtuosi, molti infermieri, in particolare quelli che lavorano con partita IVA, si trovano a fronteggiare notevoli svantaggi.

Lavoro nel Privato vs. Pubblico

L’occupazione nel settore privato tende ad essere meno stabile rispetto a quella nel settore pubblico. Nonostante quest’ultimo offra maggiori garanzie, è afflitto da problematiche come la mancanza di controlli stringenti e l’alto tasso di assenteismo.

Dal punto di vista contrattuale ed economico, le differenze tra il settore privato e quello pubblico sono lievi. Tuttavia, le leggi vigenti offrono diverse tutele ai lavoratori in base alla loro modalità di assunzione (dipendente vs. partita IVA).

Modalità di Impiego: Dipendenza vs. P.IVA

Le aziende sanitarie, ospedali, centri di cura, poliambulatori e cooperative socio-sanitarie offrono opportunità di lavoro per infermieri e OSS, con diverse modalità di assunzione:

Infermieri: Possono essere assunti come dipendenti (anche temporanei) o operare come liberi professionisti con P.IVA.
OSS: Lavorano esclusivamente come dipendenti.

Problemi dei Liberi Professionisti con P.IVA

Gli infermieri liberi professionisti spesso vengono assunti con contratti a scadenza o contratti senza scadenza, ma con la richiesta implicita di comportarsi come dipendenti. Questo significa che devono coprire i turni come se fossero dipendenti ma senza godere di diritti come riposi, ferie, permessi, congedi, malattia e infortuni, per i quali devono assicurarsi autonomamente.

Diritti e Doveri dei Dipendenti

Per gli infermieri e gli OSS assunti come dipendenti a tempo determinato o indeterminato, l’azienda deve rispettare le normative nazionali e regionali sul lavoro e sulla sicurezza. I diritti includono:

Ferie
Malattia
Congedi parentali
Congedi per la Legge 104
Permessi temporanei
Aspettative
Permessi di studio

Disparità nella Pratica

Nonostante le leggi, la realtà nel settore privato spesso differisce:

Valutazione del Lavoro: I lavoratori devono lavorare sodo e bene per essere valutati positivamente e mantenere il loro posto di lavoro.
Riduzione dei Costi: Le strutture sanitarie private tendono a ridurre i costi, spesso a scapito della qualità dei servizi e del benessere dei dipendenti.
Contratti a Tempo Determinato: Lavorare con contratti a termine può generare tensione psicologica dovuta all’incertezza del rinnovo.
Mole di Lavoro: La mole di lavoro nel privato è spesso superiore a quella nel pubblico, con esigenze qualitative e quantitative più elevate per soddisfare i pazienti.
Difesa dei Diritti: Rivolgersi ai sindacati nel privato può portare a non rinnovi contrattuali o licenziamenti.

Come Difendersi

Non tutte le strutture sanitarie private trascurano i diritti dei lavoratori. Tuttavia, per chi lavora in ambienti problematici, è fondamentale rimanere nella legalità e seguire le normative. È possibile rivolgersi ai sindacati di categoria, a studi legali specializzati, alle forze dell’ordine e agli organi di controllo delle Aziende Sanitarie Locali.

Conclusione

L’occupazione nel settore privato per infermieri e OSS comporta molteplici sfide, particolarmente per i liberi professionisti con partita IVA. Tuttavia, rispettare le normative e rivolgersi agli enti di supporto può aiutare a tutelare i propri diritti, assicurando un ambiente di lavoro più giusto e sicuro. La valorizzazione del personale è fondamentale per offrire cure di qualità e mantenere il paziente al centro delle attenzioni assistenziali.Sostituire il testo del blocco.

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