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Mangiacavalli (FNOPI): gli Infermieri Italiani necessitano di maggiori tutele e sostegno, stipendi più alti e possibiltà reali di carriera.

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Durante il Congresso della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), che si è tenuto a Rimini con la partecipazione di circa 5.000 infermieri, la presidente Barbara Mangiacavalli ha messo in evidenza la crescente crisi che colpisce la professione infermieristica in Italia, sottolineando la necessità di stipendi adeguati, carriere certe e percorsi di studio magistrali specialistici.

Mangiacavalli ha descritto il contesto demografico preoccupante del Paese, ricordando che 24 milioni di italiani convivono con una patologia cronica e 4 milioni con disabilità. Proiezioni demografiche avvertono che entro il 2040, gli over 50 supereranno gli under 50 e che nel 2050 il 35% della popolazione avrà più di 65 anni. Questi cambiamenti non rappresentano solo una sfida per gli infermieri, ma per l’intero sistema sanitario e sociale italiano.

Nel suo intervento, Mangiacavalli ha riconosciuto i progressi fatti dal governo e dalle commissioni parlamentari nel riconoscere e affrontare le questioni riguardanti la professione infermieristica. Ha sottolineato l’importanza delle misure adottate, come quelle relative agli infermieri del servizio pubblico, le indennità per chi opera nell’emergenza sanitaria e la detassazione degli straordinari. Tuttavia, ha esortato a non fermarsi e a proseguire sulla strada della riforma, chiedendo l’istituzione di un commissario straordinario per le questioni infermieristiche, capace di garantire una continuità e un’attenzione costante ai problemi del settore.

Un altro tema affrontato è stato l’arresto in flagranza differita, introdotto per tutelare gli operatori sanitari dalle aggressioni. Mangiacavalli ha accolto positivamente questa misura, auspicando una sempre maggiore protezione per gli infermieri. Ha anche rimarcato l’intenzione del governo di alleggerire il carico di lavoro degli infermieri attraverso l’introduzione di figure di supporto, permettendo così agli infermieri di concentrarsi su compiti più critici.

L’importanza di investire in percorsi formativi di alta specializzazione è stata infine evidenziata, con l’impegno del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di promuovere l’introduzione di lauree magistrali specialistica. Questa misura è vista come fondamentale per preparare gli infermieri a una futura pratica professionale che includa la prescrizione di ausili e presidi, in linea con gli standard internazionali.

A conclusione del suo intervento, Mangiacavalli ha ribadito l’importanza di dare centralità alla professione infermieristica nelle decisioni politiche che influenzano l’intero sistema sanitario, sottolineando che il benessere di questa categoria è strettamente legato alla salute dell’intera popolazione.

In un momento in cui la professione infermieristica è più che mai sotto i riflettori, è essenziale che vengano attuate misure concrete per garantire che gli infermieri ricevano il supporto e il riconoscimento che meritano.

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