Elisa (OSS): “lascio questo mestiere e torno a fare la cameriera a 2500 euro al mese”.
Elisa, operatrice socio-sanitaria, aveva dedicato anni a prendersi cura degli anziani in una residenza, ma sentiva che qualcosa mancava. Un giorno, dopo una riflessione profonda, decise di tornare al suo primo amore: la ristorazione. Era stata cameriere di sala prima di intraprendere il percorso nell’assistenza e quel mondo le mancava.
“Finalmente, tornerò a fare il cameriere di sala”, pensava con un sorriso mentre indossava il grembiule. Sentiva già il profumo dei piatti appena cucinati e il tintinnio dei bicchieri. Sapeva che, in questo nuovo capitolo, avrebbe potuto unire le sue due passioni: il servizio agli altri e la convivialità della tavola.
Il ristorante in cui aveva trovato lavoro era conosciuto per l’atmosfera accogliente e i piatti genuini. Qui, non c’erano solo ordini da prendere, ma storie da ascoltare. Dalla tavola dei nostalgici che raccontavano delle loro avventure culinarie, a quella dei giovani che pianificavano il futuro, Elisa si sentiva di nuovo utile.
Ma non dimenticava il suo passato. Spesso, alla fine del turno, si fermava con i colleghi per discutere di temi sociali e assistenziali. “Le Peg ve le guardate da soli”, diceva ridendo, “ma ricordate che ci occupiamo anche della parte socio-assistenziale come una volta!” La sua esperienza da OSS le dava una prospettiva unica: capire le esigenze di chi aveva di fronte le permetteva di essere non solo una semplice cameriera, ma un punto di riferimento.
Così, giorno dopo giorno, Elisa scoprì che la felicità era costruita nelle piccole cose: da un sorriso a un cliente, da una chiacchierata sinceramente vissuta, fino a momenti di solidarietà e condivisione. Ritrovò in questo nuovo percorso la gioia di prendersi cura degli altri, ma ora con un profilo diverso.
E così, con ogni piatto servito e ogni sorriso ricevuto, Elisa tornò non solo a essere la cameriere di sala che sognava, ma una vera e propria “custode di storie”, capace di unire il meglio dei due mondi: quello dell’assistenza e quello della convivialità.
Share this content: