Verso un’assistenza socio-sanitaria integrata: il Focus Group di Cerignola.

Il Distretto Socio Sanitario di Cerignola ha ospitato oggi un Focus Group dedicato alle strategie di integrazione tra servizi sanitari e sociali, nell’ambito del progetto “Verso un’assistenza socio-sanitaria integrata incentrata sulla persona in Italia”. L’iniziativa, finalizzata all’adozione di un modello innovativo di presa in carico del paziente, ha riunito esperti e rappresentanti istituzionali per discutere le opportunità offerte dal Decreto Ministeriale 77/2022, che definisce i nuovi standard dell’assistenza territoriale.

Un modello innovativo per bisogni complessi.

L’obiettivo del progetto è rispondere in modo adeguato ai bisogni complessi della popolazione, attraverso l’analisi di temi cruciali come:

• Integrazione strutturale e sistemica tra il settore sanitario e quello sociale.
• Modelli organizzativi stabili, come la Centrale Operativa Territoriale (COT) e il Servizio di Domiciliarità Integrata per le persone non autosufficienti.
• Gestione dei bisogni complessi e interventi a lungo termine.
• Reti territoriali e welfare di comunità, per promuovere la collaborazione tra enti pubblici, privati e cittadini.

Durante il confronto, è stata sottolineata l’importanza di strumenti di co-progettazione e di un approccio che metta al centro la persona, garantendo risposte coordinate e personalizzate.

I protagonisti del dibattito.

Il Focus Group ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali di rilievo, tra cui:

• Alessandra Proto, Responsabile del Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale.
• Michelangelo Caiolfa, rappresentante di Federsanità.
• Girolama De Gennaro, Direttrice del Distretto Socio Sanitario di Cerignola.
• Andrea De Conno (Federsanità), facilitatore dell’incontro.
• Francesco Enrichens, rappresentante di Agenas.

Il dibattito ha permesso di delineare un percorso di riforma volto a costruire un sistema più equo, accessibile e capace di rispondere alle sfide dell’invecchiamento e della non autosufficienza.

La Puglia come territorio pilota.

La Regione Puglia è stata individuata come territorio pilota del progetto, condotto dall’OCSE e finanziato dalla Commissione Europea – DG REFORM nell’ambito del programma Technical Support Instrument (TSI). Oltre al Distretto di Cerignola, sono coinvolti anche gli Ambiti Territoriali Sociali e i Distretti Socio Sanitari di Conversano (Bari) e Lecce, selezionati in accordo con la Regione Puglia (Dipartimento Salute e Dipartimento Welfare).

I prossimi passi.

Il progetto mira a:

• Garantire risposte coordinate e personalizzate ai bisogni della popolazione.
• Migliorare la qualità dei servizi di Long-Term Care (LTC) e dell’assistenza domiciliare.
• Sviluppare un modello nazionale per l’integrazione dell’assistenza, superando la frammentazione territoriale esistente.

Il Focus Group di Cerignola rappresenta un importante passo verso la costruzione di un sistema socio-sanitario più integrato e centrato sulla persona. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, esperti e comunità, è possibile affrontare le sfide dell’invecchiamento e della non autosufficienza, garantendo a tutti un’assistenza di qualità, equa e accessibile.

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