contatore visite gratuito
×

Giuliano (UGL): silenzio assordante sul Vincolo di Esclusività, rischio nuova fuga dal SSN.

Ascolta l'articolo

“È un silenzio assordante quello che circonda la possibilità, concessa agli operatori appartenenti a 22 professioni sanitarie, di esercitare la libera professione al di fuori del normale orario di lavoro abolendo di fatto il vincolo di esclusività nei confronti delle strutture dove si presta lavoro dipendente”, dichiara Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, in una nota che scuote il mondo della sanità.

Disparità nei Diritti tra le Professioni Sanitarie.

Secondo Giuliano, ciò che è attualmente concesso a medici e dirigenti sanitari rischia di essere negato agli altri operatori sanitari, che in molti hanno già investito ingenti risorse per l’affitto e la messa a norma di studi, scommettendo sul proprio futuro professionale. Tale disparità, sottolinea il segretario, crea un clima di ingiustizia e di frustrazione, con il rischio concreto di alimentare ulteriormente la fuga di personale dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

La Questione nel Decreto Milleproroghe.

Il problema, secondo quanto evidenziato, rimane silente nelle istituzioni: nel Decreto Milleproroghe non si trova traccia della possibilità di prorogare o abolire il vincolo di esclusività per gli operatori di 22 professioni sanitarie. Con la scadenza delle autorizzazioni, previste per il prossimo 31 dicembre 2025 in base all’articolo 13 del Decreto Bollette, convertito in Legge 56/2023, si prospetta un scenario critico.

Il Rischio di una Nuova Fuga di Personale.

Gianluca Giuliano avverte che, se entro quella data non verrà prorogata la possibilità di esercitare la libera professione fuori orario – o, in alternativa, abolito definitivamente il vincolo di esclusività – si innescherà una nuova fuga di operatori. Tale esodo rischierebbe di svuotare ulteriormente il SSN di personale qualificato, con gravi ripercussioni sulle capacità di risposta e sulle “corsie” degli ospedali, già oggi messi a dura prova.

Un Appello Urgente alle Istituzioni.

La UGL Salute lancia quindi un appello forte e chiaro: le istituzioni devono intervenire in tempi brevi per garantire parità di trattamento a tutte le figure professionali del settore sanitario. Solo così si potrà evitare che il diritto alla libera professione diventi un ulteriore elemento di disincentivo per chi sceglie di lavorare nella sanità pubblica, contribuendo a un progressivo impoverimento delle risorse umane essenziali per il buon funzionamento del sistema.

Un vero e proprio grido d’allarme.

In un contesto in cui la sanità italiana è già sull’orlo del baratro, le parole di Gianluca Giuliano risuonano come un grido d’allarme: è indispensabile agire ora per evitare un disastro a livello organizzativo e umano. Le istituzioni devono ascoltare e rispondere alle richieste di tutti gli operatori sanitari, garantendo equità e sostenibilità per il futuro del SSN.

Seguici anche su:

  • Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
  • Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
  • Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
  • Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
  • Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
  • Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
  • Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

Partner di AssoCareNews.it:

  • Avvisi e Concorsi OSS: LINK
  • Canale telegram: LINK
  • Ricerca lavoro OSS: LINK
  • Coordinamento nazionale Oss: LINK
  • OSS News: LINK
  • Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK

Share this content:

Autore

Potresti aver perso