Abuso di professione infermieristica: il ruolo degli OSS e la nuova figura dell’Assistente Infermiere al centro del dibattito.
L’abuso di professione infermieristica da parte degli Operatori Socio Sanitari (OSS) è un tema che deve tornare al centro della discussione all’interno della professione infermieristica. Un problema già noto, ma che oggi assume un peso ancora maggiore con l’introduzione di una nuova figura professionale molto discussa: l’Assistente Infermiere.
Questa nuova realtà rischia di ridefinire i confini tra OSS, infermieri e assistenti infermieristici, sollevando questioni fondamentali in termini di competenze, responsabilità professionali e azione concreta sul campo.
Un tema caldo al congresso FNOPI di Rimini.
Per affrontare queste criticità, il quotidiano sanitario nazionale Assocarenews.it porterà la questione al centro del terzo congresso della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), che si terrà a Rimini dal 20 al 22 marzo 2025.
Un’occasione cruciale per chiedere maggiore chiarezza e definire con precisione i ruoli di ciascuna figura professionale, evitando sovrapposizioni pericolose e pratiche abusive che potrebbero compromettere la sicurezza dei pazienti.
Emilia Romagna: abusi continui nelle case di riposo.
Il problema è particolarmente sentito in Emilia Romagna, dove le denunce sugli abusi di ruolo da parte degli OSS continuano ad emergere, soprattutto nelle case di riposo pubbliche e private.
È necessario un intervento deciso per garantire che il personale sanitario rispetti i confini delle proprie competenze e che la somministrazione delle cure avvenga nel pieno rispetto della normativa.
La FNOPI può fare molto in tal senso, chiedendo:
- Controlli massicci su strutture e modalità operative.
- Una revisione dei singoli accreditamenti regionali, per garantire standard uniformi e non derogabili.
Pazienti di serie A e serie B: il rischio di un sistema diseguale.
Non possiamo accettare un sistema in cui esistono pazienti di serie A e pazienti di serie B o C, penalizzati dal risparmio economico e dalla ricerca del profitto.
Il diritto alla salute e alla sicurezza deve essere garantito per tutti, senza compromessi. Per questo, è fondamentale che istituzioni, ordini professionali e società scientifiche intervengano con tempestività, ponendo fine a queste pratiche pericolose e inaccettabili.
Il congresso di Rimini sarà un momento decisivo: sarà l’occasione per dire basta agli abusi e tracciare una linea chiara tra le competenze di OSS, infermieri e assistenti infermieristici. Perché quando si tratta di salute, non possono esserci zone grigie.
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