Rischio deriva cyber per il SSN. Troppi incidenti nella sanità digitale.
Il Safer Internet Day 2025 ha acceso i riflettori su un tema particolarmente critico per il settore sanitario: l’aumento vertiginoso degli attacchi informatici. Pasquale Draicchio, cyber risk manager per l’Italia di Relyens, ha sottolineato come il settore healthcare sia diventato uno dei principali bersagli dei cyber criminali a livello globale. I dati sono allarmanti: nei primi sei mesi del 2024, gli incidenti nella sanità digitale hanno rappresentato il 18% del totale degli attacchi, con 296 casi registrati, quasi pari al totale dell’intero 2023.
Perché la Sanità è un obiettivo sensibile?
Il settore sanitario custodisce dati estremamente sensibili, come cartelle cliniche, informazioni personali dei pazienti e documenti finanziari, che nel dark web hanno un valore molto alto. Gli attacchi più comuni includono:
- Ransomware: blocco dell’accesso ai dati in cambio di un riscatto, che può paralizzare intere strutture sanitarie.
- Furto di dati: sottrazione di informazioni personali e cliniche, con il rischio di violazioni della privacy su larga scala.
- Interruzioni operative: rallentamento o blocco totale dei processi automatizzati, che ostacola il lavoro dei professionisti della salute.
Le soluzioni proposte: un approccio proattivo.
Draicchio evidenzia l’importanza di adottare un approccio sistemico e proattivo alla sicurezza informatica. Le strutture sanitarie devono implementare strategie di risk management che anticipino i rischi piuttosto che reagire solo dopo un attacco. Alcune delle misure chiave includono:
- Patch Management: Aggiornamenti regolari dei sistemi per correggere vulnerabilità note.
- Backup Management: Copiatura e salvataggio sicuro dei dati in luoghi separati dal sistema principale.
- Rollback Testing: Verifica del funzionamento dei backup per garantire un rapido ritorno allo stato precedente in caso di attacco.
Il ruolo cruciale della formazione.
Oltre alle misure tecniche, Draicchio sottolinea l’importanza della formazione del personale sanitario. Medici, infermieri e operatori sanitari devono essere in grado di riconoscere i segnali di un attacco informatico e seguire le migliori pratiche per proteggere i dati. La cybersecurity awareness deve diventare parte integrante della cultura organizzativa nelle strutture sanitarie.
Troppi cyber-rischi, quando la sanità digitale può fare male al Paziente.
La crescente digitalizzazione del settore sanitario, se da un lato migliora l’efficienza e la qualità delle cure, dall’altro aumenta l’esposizione ai rischi cyber. La combinazione di tecnologie avanzate, strategie di prevenzione e formazione del personale è essenziale per proteggere le infrastrutture sanitarie e garantire la sicurezza dei dati dei pazienti.
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