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Emergenza infermieri in Lombardia: ne mancano almeno duemila.

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La carenza di infermieri in Lombardia sta diventando sempre più critica. Secondo l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, tra il 2023 e il 2033 si prevede un’uscita dal servizio di circa 113.000 infermieri in tutta Italia, a fronte di una capacità formativa insufficiente. Solo nel biennio 2024-2025, nei corsi di laurea in infermieristica lombardi, sono rimasti scoperti 2.178 posti, un dato preoccupante che conferma una fuga crescente dalla professione.

Super Oss e infermieri dall’estero: la risposta alla crisi?

Per far fronte a questa emergenza, la Regione Lombardia sta adottando misure alternative. Tra queste, l’introduzione del Super Oss, una figura intermedia tra infermiere e operatore socio-sanitario, con almeno 500 ore di formazione per supportare i professionisti sanitari nelle loro attività quotidiane.

In parallelo, si sta lavorando all’ingresso di infermieri dall’estero, ma con limitazioni ben precise: mentre si guarda a Paesi come Argentina, Uruguay e Paraguay, l’India è stata esclusa per mancanza di accordi tra i governi.

Un problema di stipendi e prospettive di carriera.

Secondo Carmela Rozza, consigliera regionale del PD, la soluzione non può essere solo l’introduzione di nuove figure professionali, ma un intervento deciso su stipendi e prospettive di carriera: “La nuova figura non può sostituire gli infermieri. Dobbiamo investire nelle retribuzioni e nelle condizioni di lavoro per rendere più attrattiva la professione.”

Anche l’assessore Bertolaso ha sottolineato la necessità di un cambiamento strutturale, coinvolgendo università e scuole per formare nuove generazioni di infermieri e rendere più accessibili i percorsi di studio.

Il futuro della sanità lombarda.

Se non verranno adottate misure efficaci a breve termine, la Lombardia rischia di vedere peggiorare ulteriormente la situazione, con gravi ripercussioni sulla qualità dell’assistenza sanitaria. Il nodo centrale rimane la capacità di rendere la professione infermieristica più attrattiva, evitando una fuga sempre maggiore dai corsi di formazione e dal mondo del lavoro.

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