Medico del 118 di Cagnano Varano salvato da due Infermieri del posto.
Un episodio di grande prontezza e professionalità ha coinvolto il medico Gino Marchesani, uno dei più esperti medici dell’emergenza della Capitanata, che ha accusato un malore improvviso mentre era in servizio presso la postazione 118 di Cagnano Varano. Lo riferisce Foggiatoday.it.
A soccorrere Marchesani sono stati due infermieri locali: Donato Iacovelli (nella foto), in servizio presso il Poliambulatorio ASL del Distretto Socio-Sanitario di Cagnano Varano, e Graziana De Simone, dipendente di Sanitaservice presso la Postazione di Emergenza Territoriale della cittadina garganica. La loro prontezza è stata fondamentale per garantire la stabilizzazione del medico in attesa dei soccorsi avanzati.
Il malore di Marchesani è stato notato per primo dall’autista soccorritore Marco Puzzolante, dal soccorritore Antonio De Simone e dal dipendente di Sanitaservice Fabio Bumma, addetto al CUP, che hanno immediatamente lanciato l’allarme. In quel momento, la postazione 118 era configurata in modalità “Mike”, ovvero con il medico in servizio, ma senza infermiere.
Nonostante l’allerta al Servizio di Emergenza 112, tutte le ambulanze del comprensorio e l’elisoccorso risultavano occupati, fatta eccezione per la postazione di San Nicandro Garganico, giunta sul posto quando la fase acuta del malore era già stata gestita grazie all’intervento di Iacovelli e De Simone.
Marchesani è stato successivamente trasferito presso il Pronto Soccorso di San Giovanni Rotondo e ricoverato per accertamenti. Ora è in buone condizioni ed è già tornato in servizio. Ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine ai due infermieri per la professionalità e il supporto ricevuto in un momento così critico.
L’episodio non è un caso isolato per il Poliambulatorio di Cagnano Varano, conosciuto dai residenti come “Ospedaletto” per la sua funzione di punto di riferimento per le emergenze locali.
Pochi giorni prima, lo stesso Iacovelli, insieme agli infermieri Angelo Riky Del Vecchio e Valentino Giuliani, aveva prestato soccorso a una paziente in crisi cardiaca acuta. In quel caso, l’ambulanza del 118 era impegnata in un altro intervento, e il team ha monitorato la paziente con elettrocardiografo e strumenti per la rilevazione dei parametri vitali, stabilizzandola fino all’arrivo della PET 118 di Carpino. La donna è stata poi trasferita e ricoverata presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Questi episodi evidenziano l’importanza della rete territoriale di emergenza e il valore dei professionisti sanitari locali, sempre pronti a intervenire anche nelle situazioni più critiche. La dedizione e la competenza degli infermieri di Cagnano Varano sono un esempio di come la sanità territoriale possa fare la differenza nella vita delle persone.
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